Caso Trenta, la Procura militare archivia l’inchiesta sull’assegnazione dell’alloggio

Caso Trenta, la Procura militare archivia l’inchiesta sull’assegnazione dell’alloggio

Caso Elisabetta Trenta, la Procura militare di Roma archivia l’inchiesta sull’assegnazione dell’alloggio.

Il caso Trenta finisce nel mirino della Procura Militare di Roma, che aveva aperto un’indagine sull’assegnazione dell’alloggio di servizio a Elisabetta Trenta e a suo marito.

Al termine dell’indagine la Procura Militare ha archiviato il fascicolo di inchiesta sulla situazione abitativa dell’ex ministra.

La Procura militare di Roma indaga sull’assegnazione dell’alloggio a Elisabetta Trenta e al marito

La procura militare, reso noto il Corriere della Sera, ha aperto un fascicolo modello 45 (senza indagati né ipotesi di reato) sull’assegnazione dell’alloggio a Elisabetta Trenta, ex ministro della Difesa nel primo governo Conte. L’appartamento di servizio risulta ora assegnato al marito della Trenta e per questo motivo i due avrebbero mantenuto il diritto di domicilio.

Il diritto era stato messo in dubbio per diversi motivi. Il primo è legato al fatto che Elisabetta Trenta risulta proprietaria di un altro appartamento a Roma, quindi non avrebbe diritto all’appartamento di servizio. Che però, come abbiamo visto, ad oggi sarebbe intestato al marito. Ma anche qui la situazione sembra poco chiara. L’uomo avrebbe infatti un grado e un incarico che non giustificherebbe l’assegnazione di un alloggio di primo livello. Come quello assegnato alla coppia.

La Procura Militare archivia l’inchiesta

La Procura Militare ha archiviato il fascicolo al termine dell’attività di indagine. Stando a quanto emerso non sarebbero emersi reati dal punto di vista del codice militare.

Fonte foto: https://www.facebook.com/ElisabettaTrentaM5S

Il Movimento 5 Stelle prende le distanze: “Le spiegazioni di Elisabetta Trenta non sono sufficienti”

Il caso aveva imbarazzato evidentemente anche il Movimento Cinque Stelle che ha preso le distanze dall’ex ministra, invitata anche da Luigi Di Maio a lasciare la casa. “Le spiegazioni di Elisabetta Trenta, a proposito dell’assegnazione dell’appartamento al marito, non sono sufficienti. I nostri valori sono incompatibili con l’intenzione di mantenere l’appartamento“, recita la nota condivisa sul Blog delle Stelle.