Prodi sulla vittoria di Schlein: "Desiderio di cambiamento forte"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Prodi sulla vittoria di Schlein: “Desiderio di cambiamento forte”

Romano Prodi

L’ex premier Romano Prodi parla della vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd e consiglia i primi passi alla neo segretaria.

Il professor Romano Prodi ha dichiarato di essere rimasto «sbalordito» dalle primarie del Pd per la grande affluenza al voto. Un dato che “conferma che il Pd è rimasto l’unico vero partito in Italia. Nessuno degli altri sarebbe mai in grado di mobilitare così tante persone. Neppure online” dice Proti. Anche il risultato è il risultato del fatto che “qualcosa si stava muovendo. Forse il desiderio di cambiamento era più profondo di quel che sembrava, ma ci sarà tempo per fare analisi, ora bisogna guardare alla realtà e al mandato che Schlein ha ricevuto».

Per Prodi però ora l’obiettivo primario è allargare il partito e poi pensare alle alleanze. Ora deve “aprirsi ai riformismi. Direi meglio, riformare i riformismi.” Ora non è tempo di alleanze secondo il professore ma bisogna coinvolgere tutte “le intelligenze che corrono per il Paese, dall’associazionismo alle Ong, dai diversi sindacati alle imprese, per coinvolgerli in un progetto di rilancio”. Mentre l’ex segretario del Pd Matteo Renzi insieme a Maria Elena Boschi sottolineano che ora non ci sarà più posto per i riformisti nel Pd perché spostato troppo a sinistra.

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Romano Prodi
Romano Prodi

Il consiglio del professore alla nuova segretaria

Di alleanze se ne parlerà in un secondo momento, soltanto “quando avrai capito bene chi sei potrai decidere a chi chiedere di condividere un progetto”. Non bisogna andare a chiedere sostegno ai vari partiti ma bisogna risvegliare il riformismo inascoltato del paese, paragonando questo Pd al suo Ulivo. Nella sua intervista a Repubblica, Prodi fa un parallelo anche tra Schlein e Meloni e al fatto che le condizioni di vittoria sono state le stesse per entrambe.

“Voglia di cambiamento, di volti nuovi, di nuove avventure” un rischio ma anche una speranza. Per il professore è stato un errore non riconoscere la capacità di Meloni: “Ma chi potrebbe definire Meloni un’incapace? Il problema della premier è un altro, cioè riuscire a governare.” Infine, Prodi vuole dare un consiglio a Elly Schlein. «Con un linguaggio un po’ cattolico le direi che nei suoi confronti c’è stato un grande atto di fede, ora sta a lei scrivere e predicare il credo». Se vuole vincere deve parlare con tutti gli interlocutori possibili, ma solo sapendo chi si è e cosa si vuole, solo dopo aver definito il perimetro del Pd.

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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2023 11:38

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