L’Europa entro il 2025 sarà indipendente nella produzione di batterie di auto elettriche

L’Europa entro il 2025 sarà indipendente nella produzione di batterie di auto elettriche

L’Europa entro il 2025 sarà indipendente nella produzione delle batterie di auto elettriche. L’annuncio di Bruxelles.

BRUXELLES (GERMANIA) – Europa indipendente nella produzione delle batterie di auto elettriche entro il 2025. E’ questo l’obiettivo che si sono posti a Bruxelles puntando sulla European Battery Alliance, creata nel 2017. Con questo ente l’Ue si augura di poter ridurre la dipendenza dagli Usa e dall’Asia, con l’obiettivo del Green Deal di neutralità del carbonio entro il 2025.

Sefcovic: “Ci aspettiamo di riuscire a coprire le esigenze delle nostre aziende”

L’obiettivo è stato confermato da Maros Sefcovic, vicepresidente della Commissione Europea: “Ci aspettiamo di essere in grado di coprire tutte le esigenze industriali delle nostre case automobilistiche per quanto riguarda le batterie già entro il 2025 – le sue parole riportate dall’Agia quella data ci aspettiamo che le giganti fabbriche in Europa produrranno tra i sette e gli otto milioni di batterie, quindi più di quelli che sono piani attuali per i produttori di veicoli elettrici […]. Sono sicuro che le batterie in Europa saranno le più ecologiche e sostenibili, e le loro prestazioni saranno le migliori al mondo […]“.

Lavoreremo con la Banca Europea per gli investimenti – ha precisato – per sfruttare ulteriori fondi privati e ottenere altri 50 milioni di euro per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del 2025. In aprile la Commissione e le aziende private firmeranno un accordo per finanziare la ricerca dell’avanguardia per un importo di circa 900 milioni di euro“.

Macchine

Le Maire: “Riconvertire 800mila lavoratori entro il 2025”

Alla riunione europea ha preso parte anche il ministro francese Bruno Le Maire: “Il nostro obiettivo è formare e riconvertire 800mila lavoratori da qui al 2025 lungo l’intera catena del valore per i veicoli elettrici. Stiamo investendo 20 miliardi di euro in totale in 70 progetti in 12 Stati membri“.

L’Europa deve investire, investire, investire – ha aggiunto – è così che starà al livello di Cina e Stati Uniti […]“.