Arrestato professore del liceo Fermi-Galilei di Ciriè per molestie sessuali su studenti. Genitori e colleghi indignati.
L’arresto di un professore del liceo scientifico Fermi-Galilei di Ciriè per molestie sessuali su almeno due studenti ha scioccato i colleghi e i genitori. L’inchiesta, condotta dai carabinieri su mandato della procura di Ivrea, ha portato agli arresti domiciliari del docente. Un caso che purtroppo non è isolato: episodi simili sono emersi recentemente anche in altre scuole italiane.

Professore arrestato per molestie: le denunce ignorate e il video
A far emergere la vicenda sono stati alcuni genitori, tra cui il padre di una studentessa che – ascoltando le voci sul professore come scrive Corriere e riporta Fanpage, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri per denunciare quanto sentito. L’uomo ha espresso tutta la sua frustrazione, dichiarando: “Io le voci su quel professore le sentivo da tempo e sono andato a raccontare tutto ai carabinieri. Come è possibile che nessuno a scuola se ne sia accorto?“.
Nonostante le segnalazioni da parte dei genitori, inizialmente la gravità dei fatti non è stata percepita dalle autorità scolastiche. A far scoppiare definitivamente il caso sono stati alcuni video girati di nascosto dagli studenti, che hanno ripreso atteggiamenti considerati inappropriati da parte del professore. Le immagini mostrerebbero carezze sotto la maglia, abbracci e parole fuori luogo in un contesto scolastico.
La reazione della scuola e l’indignazione dei genitori
Il dirigente scolastico ha preferito non rilasciare dichiarazioni pubbliche sulla vicenda, mentre tra i colleghi dell’insegnante prevale un sentimento di incredulità. Una professoressa della stessa scuola ha confessato: “Lo conosco da anni, una cosa del genere non me la sarei mai aspettata“.
La reazione dei genitori, però, è stata ben diversa, esprimendo rabbia e amarezza per il mancato intervento tempestivo: “In questa scuola ci sono 1.200 ragazzi, com’è possibile che nessuno abbia mai segnalato nulla? I nostri figli erano sconvolti, ci dicevano che in classe stava succedendo di tutto. Se non avessero ripreso le scene con il cellulare, quanto sarebbe andata avanti questa situazione?“.