Scandalo in una scuola a Roma: un professore è accusato di aver molestato dieci alunne di 11 anni durante le lezioni.
A Roma, un professore di 43 anni è accusato di aver molestato dieci alunne di 11 anni durante le sue ore di lezione, episodi che sarebbero avvenuti tra dicembre 2022 e maggio 2023.
La procura di Roma ha avanzato la richiesta di rinvio a giudizio per l’insegnante, con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
Molestava le sue alunne a lezione: la ricostruzione dei fatti
Secondo quanto ricostruito dai magistrati, come riportato da Fanpage.it, le molestie si sarebbero verificate all’interno dell’aula scolastica.
Le giovani studentesse venivano chiamate alla cattedra per attività scolastiche come correggere compiti, svolgere esercitazioni o durante le interrogazioni.
È in questi momenti che, stando alle indagini, il professore avrebbe compiuto gli atti di molestia. Le indagini, coordinate dai pm della procura di Roma, hanno portato alla luce dettagli inquietanti sugli episodi accaduti.
L’insegnante è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, in attesa del giudizio, è stato interdetto dall’esercizio della professione per un periodo di dodici mesi.
Il ruolo del gip
La richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura ora è al vaglio del giudice per le indagini preliminari (gip), che dovrà decidere se il caso meriti di essere portato a processo.
Il gip valuterà le prove raccolte durante le indagini e determinerà se esistono sufficienti elementi per procedere con un processo penale nei confronti del professore.
L’insegnante, che ha negato ogni accusa, è in attesa della decisione del gip. Se rinviato a giudizio, il processo potrà chiarire ulteriormente la dinamica degli eventi e stabilire la verità sui gravi episodi denunciati.
Le famiglie delle alunne coinvolte attendono con ansia l’evoluzione del caso, nella speranza che venga fatta giustizia. L’istituto paritario dove si sono svolti i fatti è profondamente scosso dall’accaduto.