Grave caso di molestie sessuali su delle studentesse a Messina: sospeso il docente.
A Patti, in provincia di Messina, un docente è stato recentemente sospeso dall’insegnamento per un anno a seguito di gravi accuse di violenza sessuale su delle studentesse.
L’uomo ha, sia consumato che tentato, dei gravi abusi nei confronti di quattro alunne. Si tratta di giovani minorenni di età compresa tra i 14 e i 15 anni. Questo caso riaccende il dibattito sulla necessità di rafforzare le misure di protezione degli studenti all’interno delle istituzioni educative.
Le gravi violenze sulle studentesse
In un clima di crescente preoccupazione per la sicurezza nelle scuole, emerge un nuovo allarmante episodio di molestie sessuali sui minori, che ha come teatro un istituto superiore del messinese.
Le indagini, condotte con diligenza dalla polizia del commissariato di Sant’Agata di Militello, sono scaturite dopo che le giovani vittime hanno trovato il coraggio di confidarsi con un’altra insegnante dell’istituto, la quale non ha esitato a riferire tutto alla preside.
Le testimonianze delle giovani studentesse, raccolte in audizioni protette, dipingono un quadro inquietante di abusi sessuali avvenuti tra dicembre 2022 e marzo 2023, sorprendentemente durante le ore di lezione, alla presenza di altri testimoni che hanno successivamente confermato le accuse.
Un incubo nascosto dietro le aule scolastiche
Le descrizioni degli episodi di molestia da parte del docente includono: palpeggiamenti, carezze, baci e ammiccamenti. Si tratta di un comportamento inaccettabile che ha inevitabilmente portato alla sua sospensione dall’insegnamento, disposta dal giudice per le indagini preliminari di Patti.
È importante sottolineare che le indagini sono ancora in corso, e questo episodio segna il secondo caso di molestie sessuali in ambito scolastico nella regione in meno di un anno. Infatti, a settembre era scattata l’accusa per un caso di violenza analogo a questo, nei confronti di un altro docente. Ciò solleva interrogativi urgenti sulla sicurezza e sull’integrità dell’ambiente educativo