Elezioni 2022: il programma del M5S

Elezioni 2022: il programma del M5S

Il partito di Giuseppe Conte ha rotto l’alleanza con il Pd e punta sui suoi punti cruciali.

Il Movimento Cinque Stelle alle elezioni del 25 settembre correrà da solo dopo la rottura con il Pd. Il programma si basa sui cavalli di battaglia del M5s come reddito di cittadinanza e superbonus. Per quanto riguarda il lavoro, i pentastellati puntano al salario minimo a 9 euro l’ora e al contrasto al precariato con l’abolizioni di stage e tirocini gratuiti e riduzione dell’orario di lavoro.

Anche il M5s punta ad una riforma fiscale con il taglio del cuneo fiscale per imprese e lavoratori e ripropone il cashback fiscale per il contrasto all’evasione. Il programma dei pentastellati ovviamente punta al rafforzamento del punto forte: il reddito di cittadinanza. Per quanto riguarda le pensioni, il M5s vuole evitare il ritorno alla legge Fornero e propone le pensioni anticipate per mamme lavoratrici.

Giuseppe Conte

I cavalli di battaglia del M5s

Sui diritti civili il M5s chiede matrimoni egualitari e una legge contro l’omotransfobia proponendo l’educazione sessuale ed affettiva nelle scuole e l’introduzione dello ius scholae. Il programma poi passa ad un altro punto saliente della campagna pentastellata, la transizione ecologica e la tutela dell’ambiente. Il M5s propone Superbonus edilizi e incentivi sulle rinnovabili, stop a trivellazioni e inceneritori.

Il partito di Conte si concentra anche sulla sanità proponendo di riformare il titolo V della Costituzione e riportare la gestione della sanità allo Stato, non come adesso che prevede il controllo regionale. La riflessione su questo punto parte dalle difficoltà emerse durante la pandemia a livello regionale.

Per quanto riguarda la politica estera, il M5S si colloca solidamente all’interno dell’Alleanza atlantica e dell’Unione europea “ma con un atteggiamento proattivo e non fideistico, che renda l’Italia protagonista nell’ambito dei vari consessi”. Una linea simile a quella del partito di Giorgia Meloni. Nel programma si sottolinea la contrarietà alla corsa al riarmo e si chiede una gestione a livello europeo di flussi migratori, debito comune, ed energy recovery fund.

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