Il proporzionale per il Pd per scaricare il M5S

Il proporzionale per il Pd per scaricare il M5S

L’alleanza tra Pd e M5S è sempre più in bilico a causa delle posizioni di Conte.

I due leader dei partiti non si parlano da un po’ e le ultime conversazioni non sono state pacifiche. Una delle ultime chiamate di Letta a Conte vedevano il dem furioso per la crisi di governo che l’avvocato stava per scatenare in piena guerra. Le perplessità sulla continuità di questa alleanza sono molte da una parte e dall’altra. Le maggiori resistenze per perpetrare questa coalizione sono sempre arrivate dal Pd ma ora sembra che anche i grillini vogliono lasciarsi andare da soli.

In una recente intervista Giuseppe Conte ha dichiarato che il M5S ha dei punti irrinunciabili, “stesso discorso vale per noi” ha ribattuto il senatore dem Marcucci. Andrea Marcucci, ex renziano della linea riformista del partito democratico, è sempre stato più cauto e quasi contrario all’alleanza con i 5 stelle. Ma ora non è più uno dei pochi e anche i dem maggiori sostenitori della linea giallorossa si stanno ricredendo.

Il senatore del Pd sottolinea che sono “evidenti a tutti le possibili frizioni, per questo auspico che si cambi una legge elettorale che costringerebbe a noi come al centrodestra di tenere in piedi alleanze che non non sono più credibili” dice schiettamente Marcucci. Il sistema elettorale attuale prevede che appunto sia Pd e M5S che Lega, Fi e FdI continuino a restare alleati per poter avere i numeri per andare al governo. Ma queste coalizioni non hanno motivo più di esistere dati i palesi contrasti all’interno sia del centrodestra che del centrosinistra.

Senato

Per i dem anche la Lega si convertirà al proporzionale

Anche per il Pd quindi il proporzionale resta l’unico sistema elettorale che garantisce coerenza e serenità alle forze politiche. Il Pd pensa che potrebbe a breve convertirsi al proporzionale anche la Lega perché “dopo il congresso di Fratelli d’Italia, chi ha voluto capire nella Lega ha capito. Penso che dopo le amministrative. la riforma della legge elettorale possa trovare la spinta che serve“.

Ma per il momento la Lega chiude al proporzionale. Come ha annunciato Calderoli: “Perché noi dovremmo fare la Caritas del Pd?” ha dichiarato il leghista. Ma il Pd è fiducioso e aspetta le evoluzioni che si compiranno con le amministrative.