La proposta di Aspi al Governo: piano da 3,4 miliardi. E Atlantia è pronta a cedere la maggioranza.
ROMA – E’ stata inviata la proposta di Aspi al Governo. Il nuovo piano, formalizzato dal Consiglio di Amministrazione, prevede un pacchetto di risarcimento da 3 a 3,4 miliardi di euro.
Una cifra, come scrive La Repubblica, dovrebbe essere suddivisa in questo modo: 700 milioni per la ricostruzione del Ponte Morandi e vari indennizzi per la città di Genova, 1,5 miliardi per le opere di manutenzione e 1,2 miliardi per finanziare una corposa riduzione delle tariffe su uno schema preparato dall’Autorità dei trasporti. Alla cifra di 3,4 miliardi sarà aggiunta quella di 14,5 miliardi di investimenti previsti fino al 2038 e 7 miliardi di manutenzione.
Una proposta arrivata sul tavolo del premier Conte chiamato nelle prossime ore a decidere sulla revoca o sulla conferma della concessione ad Aspi.
Il passo indietro di Atlantia
L’altra ‘mossa’ per convincere il Governo è il passo indietro di Atlantia. La società sembra essere intenzionata a ribadire la propria intenzione di scendere al di sotto del 51% con un aumento di capitale.
Il Governo ragiona e, in caso di un ripensamento sulla revoca, potrebbe pensare di far entrare nel capitale di Aspi Cassa Depositi e Prestiti e il fondo F2i.
La palla passa al Governo
La palla ora passa al Governo. Il piano è arrivato sia sul tavolo della ministra De Micheli che su quello del premier Conte. Sarà un weekend di riflessione con la decisione definitiva che sarà presa nel Consiglio dei ministri convocato per martedì 14 luglio 2020.
La maggioranza è chiamata a decidere sul destino della concessione di Autostrade. Una riunione di maggioranza sicuramente all’insegna della tensione visto che il Partito Democratico e il MoVimento 5 Stelle sembrano avere due posizioni differenti. Toccherà al premier Conte anche in questo caso trovare una sintesi con l’esecutivo chiamato a superare un nuovo esame importante.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/autostradeperlitalia/
