Al vaglio delle Camere la proposta di legge per vietare e poi limitare l’uso dei telefoni cellulari fino a 12 anni di età.
Sta facendo discutere la proposta di legge con la quale si introdurrebbe il divieto e poi forti limitazioni per quanto riguarda l’uso dei telefoni cellulari per i bambini e i ragazzi minori di 12 anni.
Vietare e poi limitare l’uso dei telefoni cellulari fino a 12 anni: la proposta di legge
La proposta di legge, presentata da parlamentari pentastellati, vuole limitare e vietare l’uso di telefoni cellulari e smartphone da parte di minori di 12 anni. Sostanzialmente si propone di vietare la navigazione online con dispositivi digitali senza un accompagnamento educativo. Quindi senza la presenza di genitori, educatori e figure di questo tipo.
Nello specifico, si propone di vietare l’uso dei telefoni cellulari nei primi tre anni di vita per poi concedere un uso limitato, un’ora al giorno, dai 4 ai 6 anni. Si passa poi ad un uso, sempre controllato, fino a tre ore fino agli otto anni e un uso fino a 4 ore al giorno dai nove ai dodici anni.
Le sanzioni
Le sanzioni ricadrebbero sui genitori, che potrebbero pagare da 300 a 1.500 euro nel caso in cui consentano ai figli con meno di dodici anni di navigare autonomamente, senza la supervisione di un educatore. Ma come intercettare le violazioni? Sostanzialmente chi non rispetta la legge dovrà essere segnalato alle autorità competenti. Sostanzialmente si invitano amici e parenti a denunciare le violazioni.
Le motivazioni
La proposta di legge nasce da diversi studi che hanno evidenziato gli effetti degli apparecchi radiomobili nei bambini e nei ragazzi con meno di diciotto anni. L’uso di questi dispositivi comporta difficoltà nell’apprendimento, crea dipendenza, causa ritardi nello sviluppo del linguaggio e anche un atteggiamento aggressivo.