La proposta del Pd di una ‘Covid tax’ per chi ha redditi più alti non è stata condivisa da M5s e Pd.
ROMA – La proposta del Pd di una ‘Covid tax’ è stata bocciata dal resto della maggioranza. Alla Camera Graziano Delrio e Fabio Melilli hanno presentato un emendamento che prevede un contributo di solidarietà per le persone più agiate.
“I cittadini con redditi al di sopra di 80mila euro – precisano i rappresentanti democratici – dovranno versare una cifra che inciderà sulla parte eccedente tale soglia […]. Il gettito atteso è di 1,3 miliardi annui“.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.
La proposta del Pd
Prelevare ai ricchi per agevolare le famiglie che rischiano di non arrivare a fine mese. E’ questa l’idea del Partito Democratico che alla Camera ha presentato una Covid-tax. “L’Italia – precisano dal Nazareno citato da Repubblica – non può non porsi il tema di come le classi dirigenti e coloro che dispongono di redditi elevati debbano essere chiamati a contribuire a favore di chi non ce la fa“.
Proposta che è stata bocciata sia dal M5s che da Italia Viva che accusano il Partito Democratico di voler mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Accesa discussione anche sul Mes
Non solo la Covid-tax, la maggioranza discute anche sul Mes. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il ritardo della conferenza stampa del premier Conte è dovuto anche alla discussione avuta con il M5s sul Fondo Salva Stati.
Il partito grillino ha voluto dei chiarimenti sulla vicenda visto che la loro posizione sul Mes è stata sempre del no. Apertura, invece, da parte di Italia Viva che si è detta pronta a sostenere quanto deciso nell’ultimo Eurogruppo. La discussione, comunque, continuerà nei prossimi giorni visto che il Consiglio Europeo per arrivare alla decisione definitiva è stato fissato il 23 aprile 2020.