Il presidente del Veneto lancia un’idea, presa in prestito anche dalla Francia, per assicurare l’Italia contro i disastri naturali.
Luca Zaia lancia una nuova proposta al Quotidiano Nazionale, utile ad assicurare l’Italia contro le catastrofi come quella della recente alluvione in Emilia-Romagna. Il Presidente della Regione Veneto vorrebbe vedere istituita una sorta di polizza che protegga i cittadini che decidono di pagare la propria quota. Un concetto già presente in altre nazioni come la Francia. “È arrivato il tempo – spiega Zaia – di pensare e realizzare un piano Marshall per le opere idrauliche contro il dissesto idrogeologico, che valga per tutt’Italia. E soprattutto, che sia di altissimo respiro. Necessario aumentare il nostro livello di sicurezza. Ma non saremo mai invincibili davanti alla natura né indenni dalle calamità. La mia proposta, quindi, è di lavorare a livello nazionale per una polizza catastrofale che risponda a una visione mutualistica“.
Copiare gli altri Paesi
Per Luca Zaia, quindi, è importante copiare gli altri Paesi in cui sono già presenti misure di questo tipo. “Si tratta – spiega il Presiente del Veneto – di un esperimento portato avanti anche da altri Paesi, come la Francia. Io l’ho già fatta per l’agricoltura, quando ero ministro, ed esiste ancora. Lo Stato paga il 75% del premio assicurativo per la grandine e si istituisce il principio che l’assicurabile non è indennizzabile. Vuol dire che un agricoltore che non si assicura, approfittando di questa opportunità, risponderà da sé dei danni della stessa grandine. Va vista come un’opportunità per i cittadini di assicurarsi a bassissimo costo contro eventi che sono più grandi di una singola Regione e di un singolo Stato“.