Chi sono i protagonisti della crisi in Ucraina e cosa vogliono
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Direttore: Alessandro Plateroti

Da Putin a Biden passando per Lavrov e Stoltenberg: i protagonisti della crisi in Ucraina

Vladimir Putin

Chi sono e cosa vogliono i protagonisti della crisi in Ucraina: da Putin a Stoltenberg arrivando ai leader europei.

Dall’inizio della crisi in Ucraina, siamo stati sommersi di nomi e di informazioni che spesso possono creare confusione: andiamo a vedere allora chi sono i protagonisti di questa vicenda che ha tenuto il mondo con il fiato sospeso e che può cambiare i rapporti di forza nel quadrante orientale dell’Europa. Con ripercussioni a livello globale, ovviamente.

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Mosca

Chi sono i protagonisti della crisi in Ucraina

Andiamo a fare una panoramica di quelli che sono i personaggi di spicco di questa drammatica crisi che ha portato il mondo ad un passo dalla guerra.

Vladimir Putin – Presidente della Russia

Il ruolo di protagonista spetta a Vladimir Putin, che quindi ottiene il suo scopo. Il presidente voleva che la Russia fosse trattata da pari da Usa e NATO e ha ottenuto il suo scopo. Biden ha fatto sapere di essere pronto a sedere al tavolo delle trattative, riconoscendo quindi alla Russia un ruolo di primaria importanza anche nel quadrante orientale dell’Europa.

Ex funzionario del Kgb, i servizi segreti russi, Putin è al suo quarto mandato presidenziale. La sua richiesta è chiara: l’Ucraina non deve entrare nella NATO, alleanza nata dopo la Seconda Guerra Mondiale per contenere e contrastare l’Unione Sovietica.

Volodymyr Zelensky – Presidente dell’Ucraina

Zelensky è un attore protagonista ma involontario. Si trova alla guida di un Paese conteso tra Russia e NATO, una situazione poco invidiabile. Lui lavora per portare il Paese nell’Alleanza ma deve fare i conti con i tanti russofili presenti nel Paese. L’Ucraina inoltre occupa, geograficamente parlando, un ruolo di prim’ordine. Si tratta di una sorta di Stato-cuscinetto tra la NATO e la Russia.

Joe Biden – Presidente degli Stati Uniti

L’altro grande protagonista della crisi in Ucraina è Joe Biden. Dall’inizio del suo mandato presidenziale i rapporti con Mosca si sono rapidamente deteriorati. Biden è un fermo oppositore di Putin e nei mesi che hanno preceduto la crisi ha minacciato sanzioni e reazioni. Ha mostrato i muscoli, riportando i rapporti tra Usa e Russia ai tempi della Guerra Fredda.

Sergei Lavrov – Ministro degli Esteri della Russia

Nel corso della crisi in Ucraina Putin si è sbilanciato poco e ha parlato ancora meno. Di fatto il volto pubblico della Russia in questa vicenda è quello di Sergei Lavrov, ministro degli Esteri dal 2004. Dalla fine degli anni ’90 si è opposto alla progressiva espansione della NATO a Est.

Jens Stoltenberg – Segretario Generale della NATO

Anche Stoltenberg occupa un ruolo chiave nella vicenda. Lui difende la volontà dell’Ucraina di aderire alla NATO e chiede alla Russia di ritirare i mezzi pesanti dal confine. Fedele ai valori dell’Alleanza, per lui l’unica soluzione auspicabile della crisi è quella diplomatica.

Kiev Ucraina
Kiev Ucraina

I leader europei

Loro malgrado, i leader europei occupano un ruolo di secondo piano nonostante la vicenda si svolga in territorio europeo e nonostante l’adesione di molti Paesi alla NATO. Macron e Scholz hanno deciso di scendere in campo nelle trattative incontrando personalmente Vladimir Putin. L’Italia resta ai margini e ha affidato le trattative e le missioni diplomatiche a Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri.

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ultimo aggiornamento: 16 Febbraio 2022 11:14

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