Protesta di Ultima generazione: portati via dalla polizia

Protesta di Ultima generazione: portati via dalla polizia

La protesta sul traforo del Monte Bianco è stata fermata, gli attivisti di ‘Ultima generazione’ portati via di peso.

L’ultima delle proteste degli attivisti di ‘Ultima generazione’, attuata all’ingresso del Monte Bianco, è stata fermata dalla polizia. Nemmeno la neve li ha fermati, mentre loro hanno femato il traffico dei veicoli causando problemi anche a chi percorreva il tunnel. Dopo essere stati trascinati via, gli attivisti sono stati portati in commissariato.

Montagna Monte Bianco

La protesta

Ultima generazione aveva messo in atto una protesta contro i combustibili fossili all’ingresso italiano del traforo del Monte Bianco. Legati dalle catene sul tratto stradale, attivisti e attiviste avevano aperto uno striscione giallo con scritto “No gas no carbone”, impedendo il transito dei veicoli sulla carreggiata.

La polizia è intervenuta per mettere fine alla manifestazione, continuata anche sotto l’intrepida nevicata, che metteva a rischio la circolazione delle vetture. Al loro arrivo, gli attivisti hanno liberato una corsia perché sarebbe stato pericoloso bloccare gli autoveicoli all’interno del tunnel. I manifestanti sono stati postati di peso dalla sede stradale, e caricati sulle volanti per essere portati in commissariato.

Lo stesso genere di proteste di recente erano stati messi in atto anche a Roma, Milano e altre grandi città. Ma soprattutto Ultima generazione si è già mostrata in altri contesti manifestanti nei musei, come al teatro milanese ‘Alla Scala’, dove è stato lanciata della vernice blu e rossa contro l’ingresso.