Milano: la protesta delle famiglie arcobaleno

Milano: la protesta delle famiglie arcobaleno

A Milano, in piazza della Scala la protesta delle famiglie arcobaleno. Presente anche Elly Schlein.

A Milano si è svolta una manifestazione per le famiglie arcobaleno, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno protestato contro la decisione del Ministero dell’Interno di bloccare l’atto di alcuni sindaci, tra cui il sindaco di Milano Beppe Sala, che intendevano registrare i figli di coppie omosessuali.

Durante la manifestazione, i partecipanti hanno indossato magliette rosa con la scritta “È l’amore che crea una famiglia” e tenuto cartelli che richiamavano l’attenzione sulle difficoltà delle famiglie arcobaleno, come il messaggio “Spiegate voi a mio figlio che non sono sua madre”.

Tra i partecipanti alla manifestazione c’erano anche politici come la vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, Riccardo Magi di +Europa, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e rappresentanti di altre organizzazioni, come l’Associazione Luca Coscioni e i Radicali Italiani. Durante la manifestazione, la folla ha invocato la presenza di Elly Schlein, che è salita sul palco ed è stata accolta con un coro di “Elly, Elly, Elly”.

Elly Schlein

Le parole di Sala

Secondo quanto riportato dagli organizzatori, circa 10mila persone sono scese in piazza a Milano per protestare contro la decisione del ministero dell’Interno di bloccare l’atto di alcuni sindaci di registrare i figli di coppie dello stesso sesso.

A sorpresa, è giunto anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha sostenuto la causa dei manifestanti e ha chiesto al Parlamento di riprendere il dialogo sui temi del riconoscimento delle coppie omosessuali. Sala ha sottolineato la necessità di colmare il vuoto normativo e ha chiesto ai sindaci di non girarsi dall’altra parte ma di trovare una soluzione.

Sala ha quindi affermato: “Voi dovete fidarvi dei sindaci. Il problema è evidente e importante e va portato in Parlamento. Dobbiamo stare insieme perché questo vuoto normativo si deve colmare. Ma che utero in affitto, mettiamo davanti le storie delle famiglie. Questo fa un sindaco, guarda negli occhi le famiglie non sta seduto solo a raccogliere i voti. Io prometto solo quello che posso fare ma quello che prometto lo farò. Sono con voi”

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