Tensione durante la protesta dei lavoratori fuori da una ditta logistica nel Lodigiano. I sindacati: “Picchiati con i bastoni”

Tensione durante la protesta dei lavoratori fuori da una ditta logistica nel Lodigiano. I sindacati: “Picchiati con i bastoni”

Tensione durante la protesta dei lavoratori fuori da una ditta logistica nel Lodigiano. I sindacati attaccano: “Aggressione organizzata”.

LODI – Attimi di tensione durante la protesta di alcuni lavoratori licenziati fuori da una ditta logistica nel Lodigiano. Il presidio, come raccontato da La Repubblica, era iniziato a mezzanotte e dopo poche ore sono iniziati gli scontri tra i presenti.

La ricostruzione è ancora in corso e la Procura di Lodi ha aperto un’indagine per capire meglio quanto successo e presentare eventuale denunce ai partecipanti. Le versioni, al momento, sono diverse e queste sono al vaglio degli inquirenti.

Il bilancio degli scontri

A riportare la calma sul posto i carabinieri, chiamati subito dopo lo scoppio della rissa. Sono nove le persone che hanno dovuto bisogno del soccorso medico. Tra loro anche un nordafricano colpito alla testa con un asse di bancale.

L’uomo è stato trasportato in codice rosso in ospedale e le sue condizioni sono gravi anche se non sarebbero in pericolo di vita. E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo ed eventualmente presentare delle denunce nei confronti dei responsabili. Le versioni sono diverse e sono al vaglio degli inquirenti.

Carabinieri

I sindacati: “Aggressione organizzata”

A denunciare l’episodio sono stati i sindacati riportati da La Repubblica: “Si tratta di lavoratori che hanno trovato persone che si ritiene che possano anche essere guardie private, che li hanno assaliti con bastoni e taser“. Una ricostruzione che non vede la conferma delle forze dell’ordine. I militari hanno parlato di scontri tra lavoratori.

Quello che è successo – ha aggiunto Di Giorgio, coordinatore provinciale dei Si-Cobas – è inqualificabile, ha gettato ulteriore benzina sul fuoco, ma non ci fermeranno. Andremo avanti anche perché la FedEx sta cercando di far passare la politica di amazonizzazione interna lasciando a casa i lavoratori e riassumendoli tramite altre cooperative e togliendo loro i diritti acquisiti, ma non l’avrà vinta“.