I pastori scendono in piazza in Sardegna per il prezzo del latte. I manifestanti si riversano in strada e creano disagi alla circolazione.
CAGLIARI – Giorni di protesta in Sardegna. I pastori si sono ritrovati anche in questo sabato (9 febbraio 2019 n.d.r.) in piazza per manifestare il loro dissenso contro il prezzo del latte venduto di circa 60 centesimi, ritenuto troppo basso. I manifestanti si sono riversati in strada bloccando il traffico nella strada che collega Cagliari con Sassari.
La protesta si spostata anche al caseificio Pinna di Thiesi, in provincia di Sassari. I pastori hanno scagliato il latte contro le vetrate della struttura, svuotando bidoni di circa di 50 litri.
I pastori protestano in Sardegna, solidarietà da parte del Cagliari
Durante la giornata i pastori si sono presentati davanti ai cancelli del centro sportivo dove il Cagliari si allena. I manifestanti hanno chiesto di parlare con i giocatori e la società. L’incontro c’è stato con i calciatori che hanno manifestato la loro solidarietà ai manifestanti ma non hanno la loro richiesta di non giocare la partita contro il Milan per protesta.
Le proteste continueranno nei prossimi giorni con i pastori che potrebbero venire anche a Roma per chiedere un incontro con il Governo. I manifestanti ribadiscono la loro contrarietà al prezzo del latte (circa 60 centesimi n.d.r.), considerato troppo basso. Da due giorni i cortei riguardano tutta la regione con disagi non solo al traffico. Sono diversi, infatti, i litri di latte riversati sulle strade per confermare il loro dissenso alla decisione.
I pastori hanno avuto la solidarietà di diversi cittadini e della società del Cagliari dopo l’incontro avuto nel pomeriggio di oggi. Ma i cortei non si fermeranno e possibile che già domani i manifestanti si ritroveranno ancora una volta in piazza per creare diversi disagi e far capire le loro ragioni.
fonte foto copertina https://twitter.com/ugocappellacci