Trattori in rivolta fino a Roma: “Saremo in migliaia”

Trattori in rivolta fino a Roma: “Saremo in migliaia”

Migliaia di agricoltori si preparano a portare la loro protesta a Roma, annunciando disagi ma non blocchi.

La protesta degli agricoltori si fa sempre più forte, con trattori che arrivano da ogni parte d’Italia per riunirsi e manifestare contro il Green Deal. Dopo le manifestazioni a Bruxelles e il blocco del confine tra Belgio e Olanda, il leader delle proteste in Italia, Danilo Calvani, ha annunciato che la prossima settimana si sposteranno a Roma.

Calvani: “Una battaglia di vita o di morte”

“Per noi agricoltori è ormai una battaglia di vita o di morte”, ha affermato Danilo Calvani, il leader delle proteste in Italia, che si sono già manifestate in diverse città italiane, tra cui Milano, Cagliari, Lanciano, Caserta, Crotone e Ragusa.

A Milano, centinaia di agricoltori con una 70ina di trattori hanno protestato alle porte della città. Gli agricoltori protestano contro le norme dell’Unione Europea e chiedono l’annullamento delle politiche green e dei patti bilaterali che, secondo loro, stanno danneggiando il settore agricolo.

Il leader delle manifestazioni italiane ha criticato il governo e i sindacati, affermando che il governo non ci ascolta e le sigle non ci rappresentano più”, aggiungendo che gli agricoltori non seguono più i sindacati, che d’altronde non sono più credibili.

Il corteo dei trattori si sposta a Roma

Dopo gli ultimi cortei che hanno affollato le strade non solo d’Italia, ma di tutta Europa, adesso la manifestazione dei trattori ha in programma di arrivare fino alla Capitale. “Porteremo la protesta a Roma. Nei prossimi giorni ammasseremo i trattori fuori dalla città”, chiosa ancora Danilo Calvani.

Il leader delle proteste assicura che non ci saranno blocchi, ma sicuramente disagi: “Ci aspettiamo migliaia di adesioni da tutta Italia”, ha detto Calvani. “Tra domani e dopodomani comunicheremo le date e i luoghi. Nei giorni successivi cominceremo a spostare i mezzi”, aggiunge.

Successivamente i manifestanti si presenteranno anche senza mezzi, sempre a Roma: Faremo tanti presidi intorno a Roma. Ho già fatto accordi con le questure. Questo ci viene concesso tranquillamente”, conclude il leader della protesta.