Riprendono le proteste ad Hong Kong. Scontri manifestanti e forze dell’ordine. Diversi gli agenti feriti e le persone arrestate.
HONG KONG – Dopo un periodo di pausa sono riprese le proteste ad Hong Kong. Nella giornata di domenica 19 gennaio 2020 migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare il proprio dissenso contro l’attuale amministrazione. Negli scontri sono rimasti feriti diversi poliziotti mentre alcuni dimostranti sono stati arrestati dagli inquirenti.
Le forze dell’ordine hanno utilizzato gli idranti per disperdere la folla. La situazione sembra essere tornata alla normalità ma la tensione resta alta in tutto il Paese.
Disordini ad Hong Kong: diverse le persone arrestate
I disordini ad Hong Kong sono ripresi dopo un lungo periodo di tregua. Le manifestazioni, iniziate nell’estate del 2019, sono riprese nei primi giorni del nuovo anno con migliaia di manifestanti scesi in piazza per continuare la propria protesta contro l’attuale governo.
Secondo quanto riferito dai media locali, alcuni poliziotti sono rimasti feriti mentre una decina di manifestanti sono stati portati in caserma per il riconoscimento. La tensione continua ad essere molto alta in tutta la zona anche gli agenti hanno usato gli idranti per disperdere la folla. La situazione sembra essere ritornata alla normalità anche se nelle prossime settimane i dimostranti potrebbero scendere in piazza ancora una volta.
Dal Libano ad Hong Kong: le proteste non si fermano e il bilancio si aggrava
E’ stato un weekend di proteste in diversi Stati. Prima delle violenti dimostrazioni di Hong Kong, manifestazioni sono avvenute anche in Libano contro il governo. Il bilancio continua ad aggravarsi di ora in ora con circa 400 persone che sono rimaste ferite in queste dimostrazioni.
La situazione anche a Beirut sembra essere tornata alla normalità anche se nelle prossime settimane le persone potrebbero decidere di ritornare in piazza per continuare la loro protesta contro il governo locale.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/hongkongfp/