Green Pass obbligatorio, proteste a Roma, Milano e Torino

Green Pass obbligatorio, proteste a Roma, Milano e Torino

Proteste in Italia contro il Green Pass obbligatorio. A Roma insulti a Draghi. Tra gli slogan anche “assassini”.

ROMA – Proteste in Italia contro il Green Pass obbligatorio. Da Torino a Roma passando per Milano e Verona, migliaia di persone sono scese in strada per manifestare contro la decisione del Governo di rendere necessaria la certificazione verde per alcune attività.

Alcune persone, come riportato dall’Adnkronos, sono scese in piazza con una maglietta in cui sono rappresentati Draghi e Sardegna dietro le sbarre. A Roma ci sono stati anche insulti al presidente del Consiglio e per il titolare della Salute. Per i manifestanti il governo è criminale. Qualche disordine nella Capitale durante le proteste, ma la situazione è ritornata alla normalità dopo poco.

Manifestazioni a Milano e Torino

Le manifestazioni sono andati in scena anche a Milano e Torino. Nel capoluogo lombardo migliaia di persone sono scese in campo davanti a Palazzo Marino e hanno chiesto ai carabinieri, schierati in tenuta antisommossa, di togliersi il casco: “Noi siamo per la libertà e per la pace, non per la violenza“.

Il popolo si è svegliato – hanno aggiunto dalla piazza i presenti – non so quanto riuscirete a proteggerli. Non siamo contro i vaccini, ma quello anti-Covid non lo è, è una terapia genica. Giù le mani dai bambini, no green pass“. Proteste, come detto, andate in scena anche a Torino e Verona.

Polizia

Proteste anche a Parigi

Le proteste contro il Green Pass non riguardano solamente l’Italia. Ancora una volta in migliaia sono scesi in strada a Parigi per manifestare contro la decisione presa dal presidente Macron. Nella capitale transalpina questi tipi di cortei ormai vanno avanti da diverso tempo e continueranno nelle prossime ore.

Come riportato da RaiNews24, sono stati registrati scontri con la polizia e nelle prossime ore potrebbe essere comunicato un bilancio di questi tafferugli. Proteste destinate a continuare nei prossimi giorni sia in Francia che in Italia contro il Green Pass obbligatorio.