Il Kenya è in rivolta, 10 morti e 50 feriti durante le proteste contro le nuove tasse: attaccato il Parlamento.
Le recenti proteste in Kenya hanno portato a un drammatico assalto al Parlamento a Nairobi, culminando con la morte di almeno 10 manifestanti e il ferimento di 50 persone.
Le manifestazioni sono scoppiate in seguito all’approvazione di una controversa legge finanziaria, che introduce nuove tasse su beni di uso quotidiano e servizi.
Scontri in Kenya: presente anche la sorellastra di Obama
Le manifestazioni, come riportato da Editorialedomani.it, sono state segnate da violenti scontri tra i manifestanti e le forze dell’ordine.
La polizia ha cercato di disperdere la folla con gas lacrimogeni e idranti. Ma quando i manifestanti hanno avanzato verso il quartiere degli affari lanciando pietre, sono stati utilizzati anche proiettili di gomma e veri.
Le proteste si sono concentrate soprattutto fuori dal Parlamento, dove sono stati uditi spari che hanno causato la morte di alcuni manifestanti.
Tra i manifestanti c’era anche Rita Auma Obama, sorellastra dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
L’attivista, sociologa e giornalista ha raccontato alla CNN di essere stata colpita dai gas lacrimogeni: “Non riesco più a vedere, mi hanno sparato i lacrimogeni“.
Le proteste hanno visto la partecipazione di molti giovani, che sventolavano bandiere keniote e avanzavano al grido di “Siamo pacifici“.
Le manifestazioni si sono estese a 30 delle 47 contee del Kenya, evidenziando la portata nazionale del dissenso.
Le cause della protesta
Il governo del presidente William Ruto, in carica dal 2022, ha introdotto una serie di aumenti fiscali che hanno colpito duramente la popolazione.
Tra i prodotti tassati ci sono beni essenziali come l’olio da cucina e gli assorbenti, oltre a beni di lusso come le automobili e le transazioni bancarie.
Durante le proteste, il governo è stato costretto a fare un passo indietro, ritirando alcune delle tasse più contestate, come quella del 16% sul pane e una tassa annua sul possesso di automobili.
Tuttavia, queste concessioni non sono state sufficienti a placare la rabbia della popolazione. Il presidente Ruto ha giustificato gli aumenti delle tasse con la necessità di risanare le finanze del Kenya e ridurre il debito pubblico.
A seguire, alcune delle terribili immagini su X (ex Twitter):