Arresto Navalny, nuove proteste in Russia. Fermata la moglie dell’oppositore di Putin

Arresto Navalny, nuove proteste in Russia. Fermata la moglie dell’oppositore di Putin

Proteste in Russia dopo l’arresto di Navalny. Tra i fermati anche la moglie dell’oppositore di Putin. Tensione Mosca-Washington.

MOSCA (RUSSIA) – Nuova ondata di proteste in Russia per l’arresto di Aleksej Navalny. Migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere la liberazione dell’oppositore di Vladimir Putin. Migliaia gli arresti, tra i fermati anche la moglie dell’attivista.

Tensione tra Mosca e Washington

Le proteste in Russia hanno provocato attimi di tensione tra Mosca e Washington. Gli Stati Uniti hanno contestato le tattiche brutali della polizia, immediata la replica della Russia che ha difeso l’operato delle forze dell’ordine.

Proteste anche in Polonia e Francia

L’ultima settimana di gennaio è stata ricca di proteste in diversi Paesi. In Polonia sono scese in piazza le donne per protestare contro la legge sull’aborto. Non sono stati registrati particolari tensioni. Nei prossimi giorni potrebbero esserci ancora nuove manifestazioni.

Manifestazione

Anche in Francia migliaia di persone sono scese in piazza contro il provvedimento sulla sicurezza e le misure anti-Covid. Attimi di tensione a Parigi, ma la situazione è tornata alla calma dopo pochi minuti. Proteste che hanno portato il presidente Macron a non decidere per il nuovo lockdown nonostante le continue richieste da parte delle autorità sanitarie. Una misura che potrebbe essere rivista in futuro.

Palestinese ucciso da esercito israeliano

Riprende la tensione tra Israele e Palestina. Una persona è stata uccisa dall’esercito israeliano nella zona di Gush Etzion. Come riportato dall’Ansa, l’uomo ha cercato di accoltellare delle persone che aspettavano un bus. Da qui la reazione dei militari. Il ragazzo è morto dissanguato.

Si tratta di un secondo episodio in pochi giorni. Nel primo un adolescente è stato ucciso da una soldatessa che si è difesa dal tentativo di accoltellamento. La tensione continua ad essere molto alta e non si escludono, in futuro, altre vicende simili in una zona sicuramente a rischio.