Cos’è la protezione speciale dei migranti

Cos’è la protezione speciale dei migranti

Sulla protezione speciale per i migranti è in corso uno scontro tra governo e opposizione per la sua abolizione. Ma cos’è?

Il governo Meloni, soprattutto la Lega, spinge per abolire la protezione speciale per coloro che arrivano in Italia. Si tratta di uno dei tre tipi di protezione che il nostro Paese garantisce a chi è perseguitato nel proprio. Questo sta creando un ampio dibattito e varie polemiche sulla questione tra maggioranza e opposizioni.

Secondo la Lega, “la protezione speciale crea condizioni attrattive per l’immigrazione”, per questo, è suo obiettivo abolirla. L’eliminazione di questo tipo di protezione è stata infatti inserita nel decreto Cutro che è ancora oggetto di discussione in Parlamento per la conversione in legge. Anche secondo la premier Meloni si tratta di un qualcosa che esiste solo in Italia per questo va abolita.

naufragio migranti barca

Quando viene riconosciuta questa misura

In concreto, la protezione speciale consiste in un tipo di permesso di soggiorno rilasciato ad un cittadino straniero che arriva in Italia nei casi in cui non si riconosca al richiedente asilo né lo status di rifugiato (quindi asilo politico) né la protezione sussidiaria, ovvero che in caso di rimpatrio può subire tortura o violenza. Questi due casi sono riconosciuti a livello internazionale volute dall’Europa. In più l’Italia, se entrambe le richieste vengono negate prevede la protezione speciale.

Si tratta di una protezione alle persone «qualora esistano fondati motivi di ritenere che l’allontanamento dal territorio nazionale comporti una violazione del diritto al rispetto della sua vita privata e familiare». Secondo la maggioranza si tratta di una peculiarità italiana ma in realtà ben 18 paesi su 27 prevedono una protezione simile. Le opposizioni temono che l’abolizione di questa misura potrebbe riportarci ai decreti Salvini del 2018.

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