Il protocollo nazionale per le vaccinazioni in azienda. Ecco le indicazioni date dall’Inail.
ROMA – E’ stato reso noto il protocollo nazionale per le vaccinazioni in azienda. L’accordo tra il Governo e gli imprenditori è stato trovato e nei prossimi giorni la somministrazione inizierà anche sul luogo di lavoro.
Non è ancora chiaro quali saranno i farmaci da sottoporre ai dipendenti, ma l’ipotesi più probabile sembra essere quella di Johnson&Johnson, visto che si tratta di un vaccino monodose.
Il protocollo nazionale
Il protocollo nazionale è stato pubblicato dall’Inail. Si tratta di un documento molto importante per consentire alle aziende di somministrare ai propri dipendenti il vaccino.
L’Istituto ha precisato che i piani aziendali sono proposti dai datori di lavoro, anche per il tramite dei sindacati o dall’Asl. Il titolare deve dichiarare il numero dei vaccini richiesti per i dipendenti disponibili alla somministrazione.
L’iniezione della dose sarà fatta dal medico competente. Quest’ultimo deve fornire ai lavoratori le informazioni sui vantaggi e sui rischi connessi alla vaccinazione. Se la somministrazione, inoltre, verrà atta durante l’orario di lavoro, il tempo necessario deve essere considerato a tutti gli effetti come orario di lavoro.
Il cambio di passo sulle vaccinazioni
Con le vaccinazioni in azienda ci potrebbe essere il tanto atteso cambio di passo per quanto riguarda il numero delle somministrazioni. L’obiettivo del Governo, non semplice da raggiungere, resta quello di 500mila iniezioni al giorno entro la fine di aprile.
L’assenza delle dosi e i ritardi in passato non hanno consentito di arrivare a 300mila somministrazioni nei primi giorni di aprile. Per questo motivo non sarà per nulla semplice riuscire a tagliare il traguardo di 500mila vaccinazioni entro il quarto mese dell’anno. La speranza del premier Draghi è quella di poter arrivare ad un cambio di passo già nei prossimi giorni per poter rispettare le promesse fatte all’Italia.