La Provincia Autonoma di Trento propone una legge per l’abbattimento di 8 orsi all’anno per i prossimi 3 anni: protestano gli ambientalisti.
Nei giorni scorsi, la Provincia Autonoma di Trento ha presentato un disegno di legge che prevede l’abbattimento di 8 orsi all’anno per i prossimi 3 anni. L’obiettivo, sarebbe quello di “assicurare la pubblica sicurezza e la tutela dell’economia di montagna”. Ma la proposta suscita immediatamente l’indignazione degli ambientalisti.
La decisione controversa di Trento
Il presidente della provincia, Maurizio Fugatti, ha presentato il disegno di legge in una riunione con i suoi assessori, sottolineando l’importanza di avere strumenti di gestione tempestivi ed efficaci per la gestione di lupi e orsi. La legge prevede per questi ultimi l’abbattimento di fino a 8 specie all’anno, per un totale di 24 orsi in 3 anni.
“In un anno terribile segnato dall’uccisione del giovane Andrea Papi, ai suoi familiari va la nostra vicinanza, l’impegno dell’autonomia trentina per avere strumenti di gestione tempestivi, efficaci e risolutivi ha registrato la novità di un approccio non ideologico da parte del governo nazionale”, aveva dichiarato il presidente della Provincia.
Tuttavia, la Provincia di Trento ha dimostrato in questi ultimi anni l’incapacità di gestire il ritorno dei grandi carnivori, avendo come diretta conseguenza nello scorso luglio l’ordinanza (bloccata dal ricorso al TAR del WWF e di altre associazioni) per l’abbattimento di due lupi nella zona di Malga Boldera (Ala).
Il WWF in difesa degli orsi
Il WWF Italia ha espresso forti critiche alla proposta, sottolineando che l’orso è una specie protetta da leggi nazionali e direttive europee, che non possono essere ignorate o bypassate da un disegno di legge della Provincia Autonoma.
Inoltre, l’associazione definisce questa proposta “anti-scientifica, inaccettabile e inefficace”, sottolineando che il Piano d’Azione interregionale per la conservazione degli orsi sulle Alpi (Pacobace) non prevede quote di abbattimento minime e massime per la gestione della popolazione di orso.
Secondo il WWF, è necessario invece lavorare seriamente per garantire da un lato la conservazione di una specie prioritaria a livello europeo e dall’altro la costruzione di una coesistenza reale con le comunità locali.