Pseudo “mental coach” induceva all’anorressia

Pseudo “mental coach” induceva all’anorressia

Uno pseudo mental coach, avrebbe consigliato a migliaia di minorenni, di non ingerire più di 500 calorie giornaliere.

Gli altri consigli che il mental coach amava elargire, all’indirizzo di povere minorenni malcapitate, prevedevano la raccomandazione di docce gelate, per aiutare l’organismo a smaltire i grassi, coadiuvate, certamente, dall’invio di video e foto, a riprova del dimagrimento delle giovani ragazze.

I “preziosi suggerimenti” del mental coach, venivano elargiti, in realtà, dal fanatismo di un malato coach pro anorressia. L’uomo sarebbe stato denunciato nel corso dell’operazione Free Angels, in petto alla Polizia Postale di Trieste e Udine, integrata dal coordinamento del Centro Nazionale di pedopornografia online (Cncpo).

Nutrendosi viscidamente dell’innocenza di giovani ragazze inesperte di vita, l’uomo dispensava loro “placidi” consigli, in merito ad una vita alimentare “sana ed equilibrata”. Il tutto, utilizzando un gruppo chat aperto, all’interno di una piattaforma digitale. L’uomo si presentava come un medico esperto, chiaramente privo, nei fatti, di alcun titolo del genere.

Un fantomatico mental coach

Secondo le prime indagini, sarebbe subito emerso che il famoso mental coach, aveva già avuto dei trascorsi legali, in tema pedopornografia.

Polizia

Le forze dell’Ordine, avrebbero scoperto l’operato dell’uomo, proprio grazie ad un atto di denuncia, esposto da una quindicenne, ricoverata da lungo periodo per problemi legati alla salute alimentare, implicante tutta una serie di patologie conseguenziali ed affini a questa.

Sembrerebbe che l’uomo in questione, spronasse la ragazzina anche ad atti di autolesionismo, comprensivi di tagli sul corpo, uniti all’obbligo di documentare il tutto tramite le solite foto e/o video.

Dopo la segnalazione, la Polizia Postale di Trieste ed Udine, è intervenuta immediatamente, riuscendo a bloccare l’uomo.