Il presidente Biden ha deciso di divulgare i documenti riservati relativi all’omicidio del presidente Kennedy del 1963.
L’amministrazione Biden ha pubblicato oltre 13mila documenti riservati legati all’assassinio dell’allora presidente J.F. Kennedy avvenuto in Texas nel 1963. I file sono stati messi in rete sul sito National Archives. “Questa importante pubblicazione riflette l’impegno della mia amministrazione alla trasparenza e fornirà al pubblico americano una visione e comprensione più ampia sull’indagine del governo su questo tragico evento della storia americana” ha annunciato il presidente comunicando l’ordine di svelare le carte tenute finora segrete.
“Su mio ordine, le agenzie hanno compiuto un ampio sforzo per revisione almeno 16mila documenti che finora erano stati pubblicati con omissis e determinato che oltre 70 per cento di questi ora possono essere pubblicati in forma completa”, ha scritto nel memorandum diffuso la Casa Bianca. Alcuni di questi documenti però non possono essere ancora pubblicati perché è necessario proteggere “contro un non identificabile pericolo per la difesa militare, le operazioni di intelligence, le forze di sicurezza o la condotta della politica estera”.
Pubblicati i documenti più delicati
La richiesta della pubblicazione dei documenti relativi all’assassinio Kennedy, avvenuto il 22 novembre 1963 a Dallas, arriva da una legge approvata nel 1992. La legge John F. Kennedy Assassination Records Collection Act imponeva che le carte fossero svelate entro l’ottobre 2017 a meno che non vi fosse un pericolo per la sicurezza nazionale. Molti documenti sono stati pubblicati durante l’amministrazione Trump ma altrettanti bloccati. Nell’ottobre del 2021, Biden ha pubblicato altri 1500 documenti per poi pubblicare ieri quelli più delicati.
Nei documenti relativi alla morte di Kennedy compare anche l’Italia e i presunti rapporti che l’assassino aveva con il nostro paese. Inoltre, nelle carte c’è anche il sospetto degli Usa che l’Italia inviasse armi a Cuba, per la potenza del Pci e la vicinanza con Castro. Sono 13.173 i documenti che sono stati rilasciati, ossia circa il 70% di quelli ancora rimasti segreti.