Dopo l’arresto di Puff Daddy con accuse pesantissime, ecco 50 Cent annunciare un documentario sul caso e non solo.
Un vero e proprio caso è scoppiato negli States e riguarda Puff Daddy, arrestato con pesantissime accuse che riguardano estorsioni, abusi sessuali e un racket legato alla prostituzione e agli stupefacenti. Sul tema è intervenuto anche 50 Cent che ha annunciato un documentario che parlerà del caso e darà voce a chi non ne ha e che è stato coinvolto.
Puff Daddy, il documentario di 50 Cent
La vicenda legata all’arresto di Puff Daddy con tantissimi volti noti che sarebbero in qualche modo coinvolti ha generato forte clamore a Hollywood e in generale negli States. In questo senso è da leggere il documentario in uscita su Netflix e prodotto da 50 Cent. Il rapper ha voluto spiegare la sua decisione a Variety sottolineando le ragioni che lo abbiano portato a creare tale opera.
“È una storia con un impatto umano significativo. Si tratta di una narrazione complessa durata decenni e che non si limita ai titoli visti di recente”, ha tenuto a precisare 50 Cent. “Rimaniamo fermi nel nostro impegno di dare voce a chi non ne ha, intendiamo presentare i fatti in modo autentico e ricco di sfumature”. Da sottolineare come proprio il rapper, in passato, aveva detto pubblicamente che qualcosa di sospetto stesse avvenendo nei famosi White Party di Diddy. Cosa che, a quanto pare, sarebbe venuta a galla effettivamente solo ora.
L’obiettivo dell’opera
Sempre nel corso dell’intervista a Variety, 50 Cent ha aggiunto quale sia un altro obiettivo del documentario: “Sebbene le accuse siano inquietanti, invitiamo tutti a ricordare che la storia di Sean Combs non rappresenta la storia completa dell’hip-hop e della sua cultura. Il nostro obiettivo è garantire che le azioni individuali non oscurino i contributi più ampi della cultura hip-hop”.