In seguito ad una partita apparentemente tranquilla, il pullman della squadra ospite è stato assalito dai tifosi.
Nel recente incontro del campionato di Serie D, il Chieti F.C. ha affrontato la Recanatese, subendo una sconfitta per 2-0. Tuttavia, il risultato sul campo è passato in secondo piano rispetto agli eventi drammatici che si sono verificati dopo la partita. Mentre la squadra si trovava in viaggio di ritorno, un gruppo di individui ha cercato di bloccare il pullman del club abruzzese, trasformando un normale rientro in una situazione di pericolo. Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle squadre durante gli spostamenti e ha messo in luce la necessità di misure preventive più efficaci.
Il dramma del viaggio di ritorno: l’agguato al pullman del Chieti
Il viaggio di ritorno da Recanati per il Chieti F.C. si è trasformato in un incubo quando una ventina di persone ha teso un agguato al pullman della squadra. Il veicolo, che si trovava a circa un chilometro dal casello di Loreto della A14, è stato oggetto di una sassaiola che ha causato la rottura di un finestrino. L’autista, mantenendo la calma, ha superato il blocco accelerando e allargando la traiettoria, evitando così il peggio. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante l’incidente. Una volta giunti allo stadio, i giocatori sono stati accolti da un servizio di sicurezza già predisposto per prevenire ulteriori problemi. Le autorità hanno avviato indagini per fare luce sull’accaduto e identificare i responsabili.
La reazione del Chieti F.C. e le implicazioni per la sicurezza
In risposta all’incidente, il Chieti F.C.1922 ha emesso una nota ufficiale, derogando al silenzio stampa, per condannare fermamente l’agguato subito dalla squadra. La società ha dichiarato che tali comportamenti non riflettono i valori del club né quelli della tifoseria, nota per la sua passione e correttezza. Il club ha espresso la speranza che episodi simili non si ripetano, ribadendo l’impegno a garantire sicurezza e rispetto attorno alla squadra. Questo evento solleva importanti questioni sulla sicurezza delle squadre durante gli spostamenti, evidenziando la necessità di misure preventive più efficaci per proteggere atleti e staff da minacce esterne. Le indagini in corso saranno cruciali per identificare i responsabili e prevenire futuri incidenti di questo tipo, sottolineando l’importanza di un ambiente sicuro e rispettoso nello sport.
