Stati Generali, Conte: “Non lasciamo per strada i lavoratori”. Poi il nuovo invito al Centrodestra

Stati Generali, Conte: “Non lasciamo per strada i lavoratori”. Poi il nuovo invito al Centrodestra

Il premier Conte dopo la seconda giornata degli Stati Generali: “Non lasciamo per strada i lavoratori”

ROMA – Al termine della seconda giornata degli Stati Generali, il premier Conte ha tenuto il consueto punto stampa per fare il punto sui lavori.

Il piano di Colao è stata un’ottima base per costruire il nostro. Poi abbiamo incontrato i sindacati. Adesso la giornata non è finita. Incontreremo i rappresentanti degli enti locali. Abbiamo toccato tanti temi, abbiamo discusso tanti progetti. Devo dire che abbiamo esposto la linea del Governo. Abbiamo fatto una scelta sin dall’inizio: non abbandoniamo per strada i lavoratori. E’ una politica onerosa. Questa sera portiamo in Consiglio dei ministri un decreto sulla cassa integrazione con la possibilità di chiedere ulteriori 4 settimane”.

Abbiamo la possibilità – ha concluso il presidente del Consiglio – di richiedere online il contributo a fondo perduto. Chi ha subìto danni, perdite può ottenere questa misura. Non c’è un click day ma ci sono 40 giorni per farlo. Vogliamo continuare a lavorare e confrontarci con tutte le forze economiche e sociali del Paese“.

L’incontro con i sindacati e l’appello alle Opposizioni

Il presidente del Consiglio ha incontrato i sindacati e ribadito, come riportato dall’Ansa, la necessità di unione per rilanciare il Paese.

Vi assicuro – ha detto il primo ministro italiano – che insisterò testardamente per avere un confronto con i rappresentanti delle opposizioni“.

16/05/2020 Roma – conferenza stampa Presidente del Consiglio dei Ministri / foto Alessandro Serrano’/Pool/Insidefoto/Image nella foto: Giuseppe Conte

Capitolo Mes, Conte: Non ci sono altre novità

“Non c’è necessità, al momento, per attivare il fondo Salva-Stati […]. Ma è necessario confrontarsi continuamente con l’Unione europea, semmai dovremo fare delle valutazioni sull’uso del Mes, lo faremo con il Parlamento. Ma non ci sono altre novità”.

Nessuna patrimoniale

Rispondendo alle domande dei giornalisti Conte ha voluto allontanare dal futuro prossimo lo spettro di una patrimoniale, paventata da diversi organi di stampa nelle ultime settimane.

“Nel nostro orizzonte futuro, per il 2020-2021 non è prevista una patrimoniale”.

Conte: “La tutela del reddito dei lavoratori dovrà essere articolata in molteplici progetti”

Il premier Conte si è soffermato anche sulla tutela del reddito dei lavoratori: “Questa dovrà essere articolata in molteplici progetti: l’istituzione di un salario minio nel Paese, la lotta senza quartiere alla contrattazione piirata, la detassazione dei rinnovi contrattuali, la creazione di un Documento Unico di Regolarità Contributiva su appalti e subappalti per il costo del lavoro, il contrasto al caporalato e al lavoro nero, l’incentivazione del welfare contrattuale“.

Argomenti