Il discorso in diretta tv di Putin dopo l'attacco di Prigozhin
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il discorso in diretta tv di Putin: “Chi ha scelto il tradimento sarà punito”

Vladimir Putin

La Russia non permetterà “la ripetizione di una situazione del genere”, dichiara fermamente Putin durante il suo discorso.

Dopo aver attaccato verbalmente i vertici del Cremlino, adesso Yevgeny Prigozhin, passa al vero attacco contro la città di Rostov. Mentre il capo dei mercenari Wagner esorta i capi delle forze armate russe e i soldati a unirsi, il presidente russo Putin parla alla Nazione in diretta tv: “Chi ha scelto il tradimento sarà punito”.

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Vladimir Putin
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Il discorso di Putin

Anche se Yevgeny Prigozhin ha assicurato che non si tratta di “un colpo di Stato” ma di “una marcia della giustizia“, per il presidente russo Vladimir Putin questa è invece “una pugnalata alle spalle”. “Le azioni che hanno diviso la nostra unità sono, infatti, il rinnegamento del nostro popolo, dei nostri compagni d’armi che ora stanno combattendo al fronte”, afferma il presidente.

E adesso, “tutti coloro che hanno scelto la via del tradimento saranno puniti e saranno ritenuti responsabili. Le forze armate hanno ricevuto gli ordini necessari”. “Mi rivolgo a coloro che sono stati coinvolti in questo, vi invito a fermare le vostre azioni criminali”, aggiunge.

“Questo colpo è stato dato al popolo russo anche nel 1917 quando combatteva la Prima guerra mondiale, quando la vittoria gli è stata praticamente rubata”, ha proseguito Putin. Mentre “i russi uccidevano altri russi”, sono stati i politici a trarre vantaggio da questa situazione. “Noi non permetteremo la ripetizione di una situazione del genere”.

L’assalto di Prigozhin

“Siamo in 25.000”, una forza “pronta a morire”, ha affermato Yevgeny Prigozhin esortando i capi delle forze armate russe e i soldati a unirsi per fermarli. desso dichiara di essere al quartier generale dell’esercito russo nella città di Rostov, e di aver preso il controllo di siti militari, compreso un aeroporto.

Così il capo della Wagner assicura che questo “non è un colpo di stato militare, ma una marcia della giustizia“. D’altra parte però la Gru, l’intelligence militare russa, sostiene invece che quello messo in atto dal capo della Wagner è “un colpo di Stato”, oltre cheuna pugnalata alle spalle del Paese e del presidente”.

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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2023 17:37

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