Putin, incontro con Erdogan: «Basta sanzioni illegittime»
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Direttore: Alessandro Plateroti

Putin, incontro con Erdogan: «Basta sanzioni illegittime» 

Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il leader turco Erdogan. Putin: «Basta egoismo economico, sanzioni illegittime».

Il presidente russo Vladimir Putin si incontrerà oggi a Samarcanda con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Si tratta di un incontro bilaterale, in occasione del vertice dell’Organizzazione della Cooperazione di Shanghai (Sco), in corso da ieri a Samarcanda in Uzbekistan.

Xi Jinping incontrerà il leader turco Erdogan

A rendere nota la notizia dell’incontro l’ufficio della presidenza di Ankara. Pare che anche il leader cinese Xi Jinping incontrerà il presidente turco Erdogan. Ad annunciarlo le reti televisive cinesi CCTV. Ancora non si sa quale sarà la natura dell’incontro tra il leader turco e quello cinese.

Vladimir Putin
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Secondo il presidente cinese Xi Jinping le parti «dovrebbero consolidare la fiducia politica reciproca, rispettare i reciproci interessi fondamentali e consolidare le basi politiche delle relazioni di cooperazione strategica bilaterale». Il leader cinese, durante il suo incontro con Erdogan, ha parlato «di cooperare sullo sviluppo e di dare pieno gioco al ruolo dei vari meccanismi possibili e dei rispettivi punti di forza».

Il leader del Cremlino: «Basta egoismo economico, sanzioni illegittime»

Da parte sua, il presidente Vladimir Putin, ha asserito che tutti i Paesi dovrebbero astenersi «dall’egoismo economico e dalle sanzioni illegittime». Poi ha aggiunto: «La crescita di nuovi centri di potere che cooperano tra loro sta diventando sempre più evidente», dice Putin.

Nel frattempo continuano i bombardamenti da parte della Russia, nella notte sulla regione dell’Ucraina orientale Dnipropetrovsk. Nella fattispecie, «Sei bombardamenti notturni nei distretti di Nikopol e Kryvorizka. I russi hanno colpito quattro comunità con Grady e artiglieria pesante. Il più pesante è stato a Nikopol, edifici residenziali sono stati danneggiati, così come una scuola e diversi esercizi commerciali. I missili hanno causato quattro incendi poi spenti. Non ci sono vittime». Lo ha dichiarato il capo dell’amministrazione militare regionale Valentyn Reznichenko.

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ultimo aggiornamento: 16 Settembre 2022 11:45

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