Putin “teme per la sua vita”: l’abbandono dell’unica capitale di oblast conquistata dalla Russia avrebbe scatenato una situazione critica.
La capitale ucraina avrebbe rivelato la presenza di alcune tensioni tra il presidente Vladimir Putin e la sua cerchia. Secondo Kiev, “Vladimir Putin lotta per la vita dopo Kherson”. Si tratta dell’ultima indiscrezione giunta dall’Ucraina.
La notizia è giunta attraverso un consigliere di Volodymyr Zelensky, Oleksiy Arestovich, citato successivamente dal Times. La ritirata da Kherson avrebbe messo – secondo il consigliere – lo zar del Cremlino in ginocchio. La notizia ha fatto il giro del mondo.
La ritirata da Kherson
Secondo quanto riferito, Vladimir Putin “teme per la sua vita”. Difatti, l’abbandono dell’unica capitale di oblast conquistata dalla Russia avrebbe scatenato una situazione piuttosto critica. La riconquista di Kherson segue di poco la ritirata dei russi oltre il fiume Dnepr, che ha segnato la fine di nove mesi di occupazione. Circa una decina di giorni fa le truppe del Cremlino hanno abbandonato la città di Kherson.
Oleksiy Arestovich: “Non esiste perdono in Russia per zar che perde”
Il consigliere del leader ucraino ha dichiarato al Times: “Putin ha molta paura, perché non esiste perdono in Russia per uno zar che perde le guerre. Ora sta lottando per la sua vita. Se perderà la guerra, almeno nella mente dei russi, significherà la fine, e la sua fine come figura politica”.
Anche i servizi segreti del Regno Unito sono intervenuti: “Da settembre la Russia ha verosimilmente lanciato contro l’Ucraina centinaia di veicoli aerei senza equipaggio (Uav) di fabbricazione iraniana. Si è trattato di un insieme di mezzi ad attacco unidirezionale. La Russia ha ampiamente utilizzato queste armi contro obiettivi militari tattici e contro la rete elettrica ucraina. Tuttavia, recentemente i comandanti russi volevano probabilmente che gli Uav di origine iraniana dessero la priorità alle strutture sanitarie e le colpissero con munizioni guidate”.