Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha parlato della situazione del suo stato, mostrando i muscoli rispetto ai leader mondiali.
Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha mostrato i muscoli rispetto alle potenze mondiali, rilasciando delle dichiarazioni che non fanno sperare bene per il futuro dell’Europa. Al Forum economico euroasiatico di Bishek, il presidente russo ha fatto sapere che la Russia non si arresterà davanti a nulla, e che nessuna potenza mondiale potrà fermarla.
Le parole del leader russo
Vladimir Putin, nel suo intervento al Forum economico euroasiatico di Bishek, ha dichiarato quanto segue. “Ci sono sempre più Paesi nel mondo che vogliono perseguire una politica indipendente. E nessun gendarme mondiale sarà in grado di fermare questo processo globale naturale, non ci saranno forze sufficienti”, ha detto il presidente russo, senza citare in modo diretto Joe Biden e gli Stati Uniti.
Il presidente russo ha dichiarato che il Cremlino “non ha intenzione di disconnettersi dalle tecnologie delle economie avanzate”. Inoltre, stando a Putin, “nessuno sarà in grado di separare un Paese come la Russia, stanno cercando di metterci all’angolo, ma è irrealistico, impossibile nel mondo contemporaneo. Chi cerca di isolare la Russia si fa male da solo”.
Putin ha anche parlato della questione delle sanzioni europee nei confronti del Cremlino, asserendo che “la Russia sta diventando un po’ più forte grazie alle sanzioni”. Il leader russo ha inoltre aggiunto: “Rubare i beni di qualcuno non ha mai portato a nulla di buono, soprattutto a chi lo fa”, parlando del congelamento dei beni degli oligarchi russi da parte dei Paesi dell’Occidente nell’ambito delle sanzioni contro la Russia.
Ma non finisce qui. Il leader russo ha parlato della necessità di “sviluppare i settori dell’alta tecnologia, dell’economia e della digitalizzazione”. Inoltre, per Putin, bisogna “approfondire i processi di integrazione per offrire diretti vantaggi a economie e cittadini dei Paesi dell’Unione”, parlando delle “condizioni geopolitiche”.