Marat Gabidullin ha commentato sulla scomparsa del leader del gruppo di mercenari: “La sua morte causerà diversi problemi”.
Marat Gabidullin, ex comandante del gruppo di mercenari della Wagner è intervenuto in diretta a In Onda su La7, in collegamento con Marianna Aprile e Luca Telese, per dire la sua sulla scomparsa di Yevgeny Prigozhin.
Secondo quanto affermato da Gabidullin, “Prigozhin era una persona senza la quale Putin non poteva andare avanti e la sua morte causerà diversi problemi“. Secondo l’ex comandante delle truppe della Wagner il capo di Stato russo non può essere il responsabile dell’attentato nei confronti del leader del gruppo di mercenari.
Chi è stato allora?
“Ora – ha spiegato Gabidullin – non sapranno chi sarà a capo del progetto africano, visto che per loro il continente africano è molto importante, e la mancanza di Prigozhin influenzerà negativamente l’efficienza di Wagner. Non va bene a Putin, non l’ha organizzato lui“.
“Chi è stato allora?”, ha chiesto Marianna Aprile. “Poteva avere tanti nemici, a volere la sua morte possono essere state strutture commerciali, varie corporation“, questa la risposta dell’ex comandante della Wagner. Il problema, però, è che su quell’aereo oltra a Prigozhin erano presenti anche altri capi del gruppo di mercenari, oltre ad altre personalità di spicco. “Questo è veramente strano – ha commentato sorpreso Gabidullin – non si capisce perché non abbiano seguito il protocollo di sicurezza“.