Putin e la sua ultima possibilità: la Russia al bivio nella guerra in Ucraina, cosa sta per succedere
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Direttore: Alessandro Plateroti

Putin e la sua ultima possibilità: la Russia al bivio nella guerra in Ucraina, cosa sta per succedere

Vladimir Putin

Secondo il Washington Post, la Russia affronta gravi carenze militari e ha solo sei mesi per tentare un’offensiva decisiva in Ucraina.

Il conflitto tra Russia e Ucraina si è trasformato in una lunga guerra di logoramento. Mosca, che inizialmente puntava a una vittoria rapida, si trova ora impantanata in un contesto militare sempre più complicato. Le forze armate russe, pur disponendo ancora di una superiorità numerica, devono affrontare “la prospettiva di una carenza di uomini e mezzi che potrebbe avere effetti rilevanti a partire dal prossimo anno sul campo di battaglia.”

Le perdite accumulate in oltre due anni di guerra sono impressionanti: “la Russia ha perso almeno 10.000 mezzi terrestri, compresi 3.000 tank, oltre a 250 aerei ed elicotteri e a oltre 10 navi.” Eppure, i risultati territoriali ottenuti sono minimi: solo “lo 0,6% di territorio ucraino” guadagnato nell’ultimo anno. Questo a fronte di “circa 1.500 tra morti e feriti ogni giorno”, un ritmo insostenibile anche per un esercito delle dimensioni di quello russo.

Vladimir Putin
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Pressioni internazionali e l’incognita Trump

Nel panorama geopolitico, un nuovo elemento ha rimescolato le carte: l’atteggiamento degli Stati Uniti. L’attuale presidente americano, Donald Trump, ha recentemente parlato con Vladimir Putin e ha adottato una linea più distaccata. “Non avremmo dovuto farci coinvolgere”, ha dichiarato Trump, segnando una frattura rispetto alla posizione dell’Unione Europea.

“Dopo l’ultimo colloquio telefonico con Putin, non ha premuto l’acceleratore sull’adozione di nuove sanzioni nei confronti di Mosca e ha scelto una linea diversa rispetto all’Unione Europea.” Un simile approccio potrebbe dare respiro a Putin, anche se l’Occidente continua a valutare nuove strategie per sostenere Kyiv e contenere le ambizioni del Cremlino.

L’ultima chance per la spallata russa

In questo scenario, secondo l’analisi del Washington Post, “Vladimir Putin ha a disposizione poco più di 6 mesi per tentare una spallata nella guerra con l’Ucraina.” La situazione attuale rappresenta un’ultima finestra utile per provare a ribaltare il corso del conflitto. “I movimenti di truppe nell’area del Donetsk lasciano ipotizzare un’offensiva estiva, per cercare di sfondare le linee ucraine.”

Tuttavia, anche in caso di avanzamenti sul terreno, la Russia potrebbe non essere in grado di mantenerli. “Mancherebbero uomini e mezzi per consolidare il controllo in eventuali nuovi territori.” La speranza del Cremlino è che un blitz possa “offrire ulteriori carte da giocare al tavolo dei negoziati”. In gioco c’è il controllo delle regioni contese: “Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia, che in realtà sono solo parzialmente controllate.”

La vera battaglia, dunque, potrebbe svolgersi più sui tavoli diplomatici che sul fronte.

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2025 18:16

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