Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha rischiato di morire due mesi fa, a causa di un tentato omicidio.
In seguito alla guerra in Ucraina fatta partire dal presidente della Russia, Vladimir Putin, il leader del Cremlino è diventato il nemico pubblico numero uno dell’Occidente. Le sanzioni contro la Russia, contro gli oligarchi vicini al leader del Cremlino e contro il presidente stesso sono fioccate, in seguito ai crimini di guerra commessi dall’esercito russo e dal presidente Putin, almeno secondo la Nato.
L’Europa è contro Putin
L’offensiva russa nella terra di Volodymyr Zelensky ha causato non pochi problemi all’Europa, considerando i problemi economici legati alle controsanzioni di Vladimir Putin, come lo stop al pagamento in euro o dollari del gas proveniente da Mosca. Ebbene, è chiaro che il presidente russo sia estremamente odiato in tutto l’Occidente, e la riprova di questo fatto è che, solo due mesi fa, il leader russo ha rischiato di morire in seguito ad un tentato omicidio.
Le parole di Budanov
Subito dopo l’inizio dell’invasione russa in Ucraina, infatti, il leader del Cremlino sarebbe scampato a un attentato. Questo è quanto sostenuto da Kyrylo Budanov, capo dell’Intelligence del ministero della Difesa dell’Ucraina, intervistato dall’Ukrainska Pravda. “C’è stato un tentativo non molto tempo fa di assassinare Putin. È stato addirittura aggredito, si dice, da rappresentanti del Caucaso, ma si tratta di una informazione non pubblica; il tentativo è stato due mesi fa ed è fallito“. Questo è quanto ha detto Budanov.
Le dichiarazioni odierne di Putin
Il presidente, scampato due mesi fa al tentato omicidio ai suoi danni, ha commentato l’attuale situazione economica della Russia. “Il passaggio ai pagamenti in valuta nazionale con i partner” della Russia, stando al presidente russo, “sta avendo effetto e aiuta a rafforzare il rublo”. Queste le parole di Vladimir Putin, nel suo colloquio odierno con il presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko. “L’economia russa resiste al colpo delle sanzioni, e resiste abbastanza bene”, ha dichiarato il presidente della Russia. Secondo il leader del Cremlino, questo è quanto dimostrano “tutti i principali indicatori macroeconomici”.