Il presidente Vladimir Putin ha avviato un decreto atto ad ampliare la procedura semplificata per l’ottenimento della cittadinanza russa.
Il presidente del Cremlino ha firmato un decreto che amplia la procedura semplificata per far ottenere la cittadinanza russa a tutte le persone che risiedono permanentemente in Ucraina. La riforma ha sollevato non poche polemiche da parte degli ucraini, che ritengono il gesto di Putin una provocazione, nonché l’ennesima “violazione dell’integrità e della sovranità” dell’Ucraina.
Gli scontri militari tra Russia ed Ucraina non si fermano. La guerra iniziata all’inizio del 2022, che sarebbe dovuta durare al massimo un mese, continua a perdurare e ad oggi siamo arrivati al 140esimo giorno di guerra.
La campagna di russificazione promossa dal presidente del Cremlino
Oltre all’offensiva militare, adesso Putin ha deciso di intraprendere una campagna di russificazione dell’Ucraina. A riferire la notizia il “Tass”, annunciando il fatto che il presidente del Cremlino ha recentemente firmato un decreto che estende la procedura semplificata per ottenere la cittadinanza russa a tutte le persone che risiedono permanentemente in Ucraina.
Secondo quanto stabilito in una precedente versione del decreto, che era diventato effettivo già nell’anno 2019, la procedura semplificata per ottenere la cittadinanza russa era rivolta soltanto ai residenti delle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk. Difatti, nelle repubbliche sono già 720mila, ovvero il 18% della popolazione, le persone che hanno ricevuto il passaporto russo. Adesso Putin ha esteso la procedura anche alle regioni di Kherson e Zaporizhzhia.
L’obbiettivo di Putin è chiaro. Il suo scopo non è soltanto quello di distruggere l’Ucraina sul piano militare. Ma è anche quello di annientarla anche culturalmente, convinto del fatto che esista solo un popolo di etnia russa.
Le forze armate russe hanno già iniziato a distribuire i passaporti nelle regioni occupate di Zaporizhzhia e Kherson. Ma adesso la preoccupazione principale dell’Ucraina è quella di bloccare l’avanzata russa. Zelensky ha parlato della strategia che metterà in atto. “Ne abbiamo circa 700.000 nelle forze armate, a cui si aggiungeranno la guardia nazionale, la polizia e la guardia di frontiera. Così arriveremo a un milione. La liberazione di queste regioni è vitale per il Paese”.