Secondo indiscrezioni del giornale britannico The Sun il presidente russo avrebbe simulato un attacco nucleare in cui distruggeva Gran Bretagna a Stati Uniti.
The Sun riporta una dichiarazione del colonnello russo Igor Korotchenko, caporedattore della rivista National Defence alla tv di Stato russa. Questi avrebbe detto che il presidente Putin avrebbe simulato la distruzione di Regno Unito e Usa con un attacco con armi nucleari. I russi precisano che si tratta di un’eventualità scaturita da una risposta di Mosca se fosse per prima attaccata con armi nucleari.
Il colonnello avrebbe detto che in caso di attacco nucleare, il Regno Unito sarebbe “inghiottito” dal mare mentre al posto degli Usa resterebbe “uno stretto di mare ribattezzato in onore del Compagno Stalin”. Questa operazione strategica di Putin si chiama “Operation Thunder”, operazione tuono. I test di questa operazione prevedono l’impiego di missili nucleari. Il motivo di questa operazione viene spiegata dal colonnello russo e nasce perché secondo Mosca solo Londra e Washington potrebbero attaccare la Russia.
I timori del Pentagono: sale la tensione
“È molto importante mostrare ai nostri principali nemici cosa potrebbe attenderli”, ha detto il russo alla tv di stato. A togliere ogni dubbio, la risposta affermativa “assolutamente sì” del colonnello russo alla conduttrice che, come scrive il the Sun, gli avrebbe chiesto se “abbiamo simulato la distruzione di Stati Uniti e Gran Bretagna”.
Nel frattempo gli Usa hanno aggiornato e ammodernato il loro arsenale nucleare in Europa e hanno precisato che può arrivare un attacco nucleare anche per rispondere ad una minaccia convenzionale, non solo nucleare. Quello che preoccupa il Pentagono è che Mosca ha oltre duemila armi nucleari e non è vincolata da nessun trattato che ne limiti la deterrenza. Per questo c’è più possibilità che le usi per vincere la guerra e evitare la sconfitta.
La portavoce degli Esteri Zakharova ha dichiarato che il presidente ucraino Zelensky vorrebbe tanto scatenare un conflitto nucleare mondiale.
