Putin soffre della sindrome di Cushing? L’ultima indiscrezione

Putin soffre della sindrome di Cushing? L’ultima indiscrezione

Sono giunte delle nuove indiscrezioni secondo le quali Vladimir Putin sarebbe affetto dalla sindrome di Cushing.

Sarebbero sorte delle nuove indiscrezioni circa lo stato di salite dello zar di Russia, Vladimir Putin. Secondo il professore Massimo Federico, studioso di lungo corso e consulente scientifico del dipartimento di ematologia dell’istituto nazionale di Kiev, il presidente russo soffrirebbe di una patologia che implica anche problemi neurologici: si tratta della sindrome di Cushing. 

Vladimir Putin

Da ormai diversi mesi circolano numerose indiscrezioni sul fatto che Vladimir Putin possa soffrire di qualche malattia grave. Adesso, attraverso uno studioso del dipartimento di ematologia di Kiev, è arrivata anche una diagnosi ben specifica.  

Il parere dell’esperto

Ce la fornisce il professore Massimo Federico, secondo il quale “Il quadro clinico che interessa Vladimir Putin è molto probabilmente riconducibile ad una sindrome di Cushing, una malattia che produce anche problemi neuropsicologici, tra cui insonnia, depressione, perdita di memoria e labilità emotiva”.  

Il quotidiano Today.it ha riportato un’intervista fatta all’oncologo, che da ben dieci anni ricopre il ruolo di consulente scientifico del dipartimento di ematologia dell’istituto nazionale di Kiev. Lo specialista ha spiegato: “I sintomi della malattia psichiatrica si verificano in oltre la metà dei pazienti con sindrome di Cushing di qualsiasi eziologia, perché causati da un eccesso di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress, ndr). È molto verosimile che la situazione si aggraverà nel tempo, con la metastatizzazione del tumore ad altri organi ed apparati, e con la comparsa di ulteriori complicazioni”.  

Secondo l’oncologo i sintomi della sindrome di Cushing sarebbero evidenti nello zar. “Negli adulti, i segni e i sintomi più indicativi della presenza di ipercortisolismo sono rappresentati da debolezza muscolare prossimale, pletora facciale, deperimento delle estremità con aumento del grasso nell’addome e nel viso, ampie strie violacee, lividi senza traumi evidenti e cuscinetti di grasso sopraclavicolare“. 

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