Putin sullo scontro tra Russia e Nato: “Catastrofe globale”

Putin sullo scontro tra Russia e Nato: “Catastrofe globale”

Con la nuova alleanza tra i 14 Paesi della Nato, Putin ha allertato: “Catastrofe globale in caso di scontro diretto” tra Russia e Nato.

Durante i giorni scorsi è nata una nuova intesa Nato tra 14 Paesi: l’intenzione è che in futuro aderiscano anche altre nazioni, compresa l’Italia. Via all’’European Sky Shield Initiative’. Firmata una lettera di interventi che riguarda una nuova intesa Nato, tra 14 Paesi. La risposta di Putin: “Catastrofe globale in caso di scontro diretto”.

L’iniziativa è guidata dalla Germania, e il suo obbiettivo è quello di creare un sistema europeo di difesa aerea missilistica, attraverso l’acquisizione comune di attrezzature di difesa da parte delle nazioni europee.

Ma di cosa si tratta? Nella fattispecie, i ministri della Difesa di 14 Paesi della NATO e della Finlandia si sono riuniti a Bruxelles per firmare una lettera d’intenti per lo sviluppo di una ‘European Sky Shield Initiative’.

Lo zar: “Stiamo facendo tutto bene”

In tutta questa situazione, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha dichiarato fermamente di non essere pentito di aver dichiarato guerra a Kiev. Secondo lo zar, “Stiamo facendo tutto bene”. Poi ha aggiunto che la “mobilitazione parziale” dei riservisti si concluderà a breve.

Secondo lo zar della Federazione russa, se la Russia dovesse scontrarsi con la Nato, si verificherebbe una vera e propria “catastrofe globale”. La catastrofe è certa nel caso in cui si verifichi ‘”uno scontro diretto tra gli alleati della Nato e la Federazione russa”. Sono queste le inquietanti asserzioni di Putin nel corso di una conferenza stampa ad Astana, in Kazakistan.

Poi ha continuato aggiungendo che “l’invio di truppe della Nato in Ucraina per un confronto diretto con l’esercito russo sarebbe molto pericoloso e potrebbe causare una catastrofe globale. Spero che siano abbastanza intelligenti da non farlo”. Infine ha concluso: ”In questo momento non ritengo che ci sia bisogno di attacchi massicci in Ucraina”.

Poi, alla domanda sulla possibilità che l’Ucraina possa esistere come Stato, Vladimir Putin ha risposto: “L’obiettivo della Russia non è, ovviamente, quello di distruggere l’Ucraina. La Russia sta agendo in modo corretto e puntuale. Quello che sta accadendo oggi non è piacevole. Ma cse la Russia non avesse attaccato a febbraio saremmo stati nella stessa situazione, solo in condizioni peggiori per noi. Quindi stiamo facendo tutto bene”.

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