I servizi segreti ucraini hanno intercettato una conversazione tra colonnelli russi in cui criticano Putin ed il ministro della Difesa.
I servizi segreti di Kiev hanno intercettato due colonnelli russi mentre erano in servizio, sentendoli infamare il loro oligarca Vladimir Putin e sul ministro della Difesa. Le loro parole: “Putin è un figlio di puttana, Shoigu? Del tutto incompetente.”
L’accusa dei colonnelli russi
L’accusa rivolta nei confronti del presidente russo Vladimir Putin è quella di non aver bombardato il parlamento ucraino. Durante la conversazione telefonica i due colonnelli parlano di perdite devastanti da parte dei plotoni russi in Ucraina.
I colonnelli protagonisti dell’intercettazione telefonica sono il 42enne Maxim Vlasov e Vitaly Kovtun, di 47 anni. La lamentela dei due riguarda il fallimento della guerra in Ucraina, e si parla di Putin e del ministro della Difesa. L’accusa è di essere “un figlio di puttana” ed “un incompetente”. Dalle parole pronunciate dai due emerge il dissenso tra coloro che fanno parte degli alti ranghi in Russia, per il modo in cui sta venendo condotto il conflitto con l’Ucraina.
Molto probabilmente, sono i servizi segreti di Kiev ad aver intercettato la conversazione telefonica. Nella conversazione, in cui i due imprecano nervosamente, i colonnelli russi accusano Vladimir Putin di aver agito male scegliendo di non bombardare il parlamento ucraino ed altri luoghi che sarebbero dovuti essere bersaglio del conflitto. Invece, per quanto riguarda il ministro della Difesa Shoigu, i due colonnelli russi lo hanno semplicemente definito un “incompetente” nelle questioni che riguardano gli affari militari.
Durante la conversazione si parla di perdite esorbitanti da parte del plotone russo dislocato in Ucraina. Si tratterebbe di perdite che ancora non sono state riconosciute. Le parole pronunciate durante la conversazione sono state rese pubbliche da Radio Liberty/Svoboda. Il Cremlino, alla luce di queste affermazioni, si trova in una situazione critica. Si attende una sua risposta sulla vicenda.