Qatargate, Michel: "Dannoso per la credibilità Ue"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Qatargate, Michel: “Dannoso per la credibilità Ue”

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Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha parlato della maxi inchiesta che sta sconvolgendo le istituzioni europee.

Lo scandalo che ha travolto il Parlamento europeo e la presunta corruzione da parte del Qatar nei confronti di europarlamentari non si arresta. Dopo la confessione di Kaili e quello che emerge dalla conversazione di Panzeri con i magistrati, il Qatargate si allarga e non è destinato a chiudersi in breve tempo. Questo evento ha portato molte ombre sul PE e sulle istituzioni europee.

Anche il presidente del Consiglio Ue, intervistato da Politico.eu ha detto che il Qatargate “è drammatico e dannoso per la credibilità dell’Unione europea” ha detto Michel. “Dobbiamo innanzitutto trarre insegnamenti da questa vicenda ed elaborare un pacchetto di misure per evitare cose del genere, per prevenire la corruzione in futuro”, ha spiegato il presidente. Inoltre, ha evidenziato come questo scandalo ci “rende ancora più difficile concentrarci sulle crisi economiche ed energetiche che hanno un impatto sulla vita dei cittadini europei in questo momento”.

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La preoccupazione del presidente per le conseguenze del Qatargate sull’Ue

Il presidente nell’intervista ha parlato delle sfide cruciali per l’Europa nei prossimi mesi a partire dalle conseguenze che l’Inflaction Reduction Act americano avrà sui paesi europei e sulle loro industrie. Sia la Commissione che molti paesi membri, in testa Italia e Francia sono intenzionati a fare qualcosa per riparare a eventuali conseguenze di concorrenza sleale e se non vi saranno risposte concrete nelle prossime settimane si rischia la “frammentazione del mercato unico”, ha sottolineato l’ex premier belga. L’altro grande problema che l’Europa deve affrontare – ha aggiunto – è “l’eccessiva dipendenza dalla Cina e la pressione che la Cina esercita su di noi”.

Intanto dall’inchiesta del Qatargate emergono nuovi dettagli. Ieri l’ex vicepresidente del PE ha confessato ai magistrati di essere a conoscenza dell’attività illecita del marito Giorgi insieme a Panzeri e di aver chiesto a suo padre di nascondere i soldi. Ma questa confessione è stata del tutto smentita dai legali di Kaili.

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ultimo aggiornamento: 21 Dicembre 2022 11:42

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