Qatargate, revocata l'immunità a Tarabella e Cozzolino
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Qatargate, revocata l’immunità a Tarabella e Cozzolino

Budapest_ungheria_palazzo_del_parlamento

Tarabella e Cozzolino, temporaneamente esclusi dal gruppo dei S&D, dichiarano la loro estraneità ai fatti del Qatargate.

Revocata l’immunità agli eurodeputati Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, per quanto riguarda lo scandalo “Qatargate” del Parlamento europeo. La procedura sulle revoche, il cui voto è avvenuto per alzata di mano, sarà completata quando la decisione verrà formalmente comunicata ai deputati interessati.

Budapest_ungheria_palazzo_del_parlamento
Budapest_ungheria_palazzo_del_parlamento

Rivendicazione dell’innocenza

L’iter è iniziato il 16 gennaio scorso, quando la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha ricevuto la richiesta delle autorità nell’ambito di un’inchiesta della Procura federale belga. Sia Tarabella che Cozzolino rivendicano la propria innocenza, fin dal via libera dell’Eurocamera alla revoca dell’immunità.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Marc Tarabella aveva chiesto la revoca dell’immunità proprio per “poter rispondere alle domande degli inquirenti e aiutare il sistema giudiziario a fare luce su questo caso”, dice. “La tentazione di rispondere è stata forte, soprattutto perché sono innocente, ma non mi sono ancora espresso e non lo farò nemmeno oggi per riservare la prima parte delle mie spiegazioni al giudice”.

Anche l’europarlamentare Andrea Cozzolino si è dichiarato estraneo a tutte le accuse di traffico di influenza, e afferma di avere delle relazioni cordiali con l’ambasciatore del Marocco in Polonia Abderrahim Atmoun. L’eurodeputato spiega che le accuse sono basate sul fatto che Francesco Giorgi, ex assistente del principale accusato nel Qatargate Panzeri, lavorasse alle sue dipendenze. Un’accusa alquanto “generica e aleatoria”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Febbraio 2023 16:01

Indagini sul covo di Messina Denaro

nl pixel