L’incredibile scoperta di un quadro di Picasso a Capri.
Scoprire che il quadro appeso nel proprio salotto è un Picasso autentico è un evento che potrebbe far palpitare il cuore di qualsiasi essere umano. Questa incredibile storia, riportata da “Il Giorno”, narra le avventure di una famiglia di rigattieri di Pompei che, circa 60 anni fa, trovò casualmente una tela arrotolata durante lo sgombero di una cantina di una villa a Capri. Da quel momento, il dipinto è rimasto appeso in casa per mezzo secolo, fino a quando non si è scoperto che si trattava dell’opera originale “Buste de Femme (ritratto di Dora Maar)”, firmata dal maestro del cubismo.
La storia del ritrovamento del quadro di Picasso
La tela, che rappresenta il volto asimmetrico di una donna, portava una firma in corsivo, “Picasso”, che non suscitò inizialmente alcun interesse nel rigattiere. Nonostante il suo potenziale valore, il dipinto rimase appeso al muro del salotto della famiglia, incorniciato dalla moglie del rigattiere. Tuttavia, un giorno, il figlio maggiore, da bambino, si pose un interrogativo dopo aver visto il quadro su un libro scolastico: “E se fosse un vero Picasso?”.
Da quel momento, la famiglia decise di avviare una serie di accertamenti per verificarne l’autenticità, un processo che si rivelò lungo e complesso. Alla fine, il responso fu chiaro: “Quella tela è di Picasso”. Attualmente, il “Buste de Femme (ritratto di Dora Maar)” è custodito dai figli del rigattiere in un caveau a Milano. La perizia, consegnata a Luca Gentile Canal Mercante, esperto d’arte e presidente onorario della Fondazione Arcadia, ha confermato che la firma sul dipinto è autografa e riconducibile alla mano di Picasso.
Le rilevazioni sono state effettuate dalla grafologa forense Cinzia Altieri, che ha escluso qualsiasi dubbio sulla natura autentica dell’opera.
Un valore inestimabile
Il valore del quadro è stimato tra i 10 e i 12 milioni di euro, un autentico tesoro che, grazie alla perseveranza e alla curiosità di una famiglia, è stato finalmente riconosciuto come un’opera d’arte di straordinario valore. Questa scoperta non solo celebra l’ingegno umano ma dimostra anche che a volte i veri tesori si nascondono nei luoghi più inaspettati.