Ecco quale nazione può fermare l'inizio della guerra tra la Russia e Nato
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ecco quale nazione può fermare l’inizio della guerra tra la Russia e Nato

Carro armato in guerra

Il cancelliere tedesco Scholz afferma che la Germania deve evitare che la guerra in Ucraina si espanda in un conflitto fra Russia e Nato.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito l’importanza cruciale del ruolo della Germania nel prevenire che la guerra fra la Russia e l’Ucraina si trasformi in un conflitto fra Russia e NATO.

Durante un vertice che si terrà con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, il presidente francese Emmanuel Macron e il leader laburista britannico Keir Starmer, Scholz ha sottolineato che è compito della Germania contribuire a evitare un’escalation di tale portata.

Il vertice affronterà non solo la situazione in Ucraina, ma anche le tensioni crescenti in Medio Oriente, specialmente dopo che la riunione prevista per la scorsa settimana è stata posticipata.

Una delle questioni centrali discusse riguarda l’invio di armi a lungo raggio all’Ucraina, in particolare i missili Taurus, una proposta che Scholz ha fermamente respinto. Il cancelliere ha dichiarato che non ritiene questa mossa “una fornitura appropriata” e che la sua posizione non cambierà.

Scholz ha ribadito che la Germania non supporterà un’accelerazione dell’adesione dell’Ucraina alla NATO. Una richiesta avanzata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo piano per la vittoria.

Olaf Scholz
Olaf Scholz

La posizione di Scholz sull’espansione della Nato

Il no di Scholz all’ingresso rapido dell’Ucraina nella NATO è in linea con quella degli Stati Uniti, che temono un’escalation diretta con la Russia. Scholz e Biden discuteranno in dettaglio del sostegno da offrire all’Ucraina. Con il presidente americano che incontrerà il cancelliere e il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier in colloqui bilaterali.

Macron e Starmer si uniranno in un secondo momento per allargare la discussione anche alla crisi in Medio Oriente.

La visita in Turchia: migranti e crisi in Medio Oriente

Dopo il vertice internazionale, Scholz partirà per Istanbul, dove incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. I colloqui si concentreranno principalmente sulla gestione della crisi in Medio Oriente e sul tema dei migranti, un argomento che sta diventando sempre più urgente per i governi europei. Scholz spera di rafforzare la cooperazione con la Turchia, specialmente per quanto riguarda il flusso di rifugiati. In un periodo in cui cresce l’ostilità verso i migranti in Europa.

Secondo l’analista Ozgur Unluhisarcikli del German Marshall Fund, la questione migratoria sarà al centro della visita, riflettendo la crescente pressione politica interna in Germania e nell’Unione Europea.

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ultimo aggiornamento: 18 Ottobre 2024 10:32

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