Quali sono le tecniche di tortura di Vladimir Putin

Quali sono le tecniche di tortura di Vladimir Putin

Quali sono le tecniche di tortura di Vladimir Putin? Ecco tutte le strategie utilizzate dal presidente russo.

ROMA – Quali sono le tecniche di tortura di Vladimir Putin? In un articolo Il Mattino ha fatto il punto della situazione e messo in evidenza le strategie che il presidente russo utilizza per far parlare i nemici e far rivelare tutti i segreti.

Si tratta naturalmente di indiscrezioni che non hanno mai realmente trovato conferme ufficiali da parte del Cremlino, ma le dichiarazioni dei testimoni sembrano confermare quanto scritto dal quotidiano italiano. Andiamo a vedere nei dettagli.

La tecnica dell’elefante

Diversi sopravvissuti hanno parlato della cosiddetta tecnica dell’elefante. Ovvero, infilano una maschera antigas in testa con le mani ammanettate dietro la schiena. E poi chiudono il tubo di respirazione e il il nemico inizia a soffocare.

Si tratta naturalmente molto dura che ha come obiettivo quello di far confessare i segreti. In molti hanno fatto subito un passo indietro alla vita di questa tortura. Ma bisogna precisare che fino a questo momento nel conflitto in Ucraina questa tipologia di punizione Putin ha deciso di non utilizzarla anche perché i dubbi sono ancora diversi sulla reale forza del presidente russo nel conflitto.

Vladimir Putin

Il bagno chimico

L’altra partica è stata nominata come bagno chimico. Il nemico viene ammanettato dietro la schiena e chiuso in una cella dove c’è proprio qualcosa di chimico. E da quella stanza non puoi uscire almeno fino a quando non hai confessato i segreti.

Si trattano di due torture sicuramente molto dure e che hanno sempre portato le persone arrestate a confessare. Ma, come detto in precedenza, Putin non ha mai realmente confessato queste strategie. Anzi, ha sempre smentito qualsiasi tortura.