Qualità della Vita 2022: Roma fra le province peggiori

Qualità della Vita 2022: Roma fra le province peggiori

A confermarlo è stata la classifica sulla qualità della vita 2022 per bambini, giovani e anziani de Il Sole 24 Ore presentata ieri.

Il Belpaese è da sempre definito come una delle nazioni con la migliore qualità della vita. Eppure, non è questa la realtà che alberga in tutte le province, alcune delle quali sono state classificate tra le peggiori esistenti in Italia. E’ quanto emerge dalla classifica de Il Sole 24 Ore, presentata ieri 29 maggio al Festival dell’Economia di Trento.

Roma, qualità della vita

Roma, la provincia peggiore per i giovani

Sulla base della classifica del 2022, una delle cinque città peggiori per qualità di vita per i giovani fra i 18 e i 35 anni è proprio Roma Capitale, che si trova al 104esimo posto sulle 107 province prese in esame. Se la città è riuscita a piazzarsi all’ottavo posto per numero di laureati, il resto lascia a desiderare.

Tra i dati fondamentali da prendere in considerazione, emerge la disoccupazione giovanile, fra i 15 e i 34 anni, che secondo i dati Istat del 2022 è del 14,5%. A ciò si aggiunge il 21,8% dei neet, cioè giovani che non lavorano né studiano. Fra chi invece un’occupazione la ha, le persone soddisfatte rappresentano soltanto il 7,6% del totale.

Secondo le ultime statistiche del Mef redatte a maggio 2023, l’incidenza sul reddito medio è del 76,5% per i canoni di locale in zona semicentrale, mentre le aree sportive risultano quasi completamente assenti: si stima ci sia appena 0,1 metri quadrati per ogni residente fra i 18 e i 35 anni.

Qualità di vita a Roma, bambini e anziani

Per quanto riguarda le condizioni di vita a Roma per i bambini da 0 a 10 anni, la Capitale sale in classifica piazzandosi alla 24esima posizione. Raggiunge invece la nona posizione per pediatri e spesa effettuata per servizi e interventi sociali, trovandosi invece alla prima per quanto riguarda la retta l’accessibilità alla retta per la mensa scolastica.

Sul rapporto fra bimbi e sport, i metri quadrati di verde attrezzato e i giardini scolastici e gli edifici scolastici dotati di palestra e di mensa sono gli stessi presi in esame lo scorso anno.

Si registra invece un calo drastico per quanto riguarda le condizioni di vita delle persone anziane, di età superiore ai 65 anni. Nella classifica 2022 la capitale si era piazzata al quarto posto, mentre quest’anno è scivolata al 32esimo.

Roma si attesta al settimo posto per le spese di assistenza domiciliare, al 25esimo per trasporto di anziani e disabili e al 23esimo per la presenza di medici geriatri. Per quanto riguarda i posti disponibili nelle Rsa, però, secondo i dati raccolti a maggio 2023, Roma si attesta all’82esimo posto. Poche disponibilità anche per quanto riguarda gli orti e le biblioteche presenti ogni 100 residenti.

La classifica delle altre province

Cattive notizie anche per le altre province del Lazio, dove Frosinone è 83esima per qualità della vita dei bambini e 75esima per i giovani e 81esima per gli anziani. Latina è invece 89esima per i bambini, e 78esima per i giovani e 61esima per gli anziani.

Rieti, 68esima nella classifica che riguarda gli anziani e 79esima per quella dei più piccoli, è invece al 26esimo posto per qualità della vita dei giovani. Infine Viterbo, è al 69esimo posto per i più piccoli, al 72esimo per i giovani e al 62esimo per gli over 65.