Qualità dell’aria in auto: come prendersi cura dell’abitacolo

Qualità dell’aria in auto: come prendersi cura dell’abitacolo

Prendersi cura dell’automobile come se fosse una stanza extra della propria casa è una prerogativa italiana.

La quattro ruote sempre più spesso fa parte a tutti gli effetti della famiglia. La utilizziamo per gli spostamenti di routine e per il tragitto casa-lavoro ma anche per andare alla scoperta del mondo e per viaggiare con parenti e amici. La vogliamo sempre lucida e pulita, per ritagliarci un momento di puro relax lungo il tragitto (breve o lungo che sia). Il trend si è capovolto e anziché procedere con il ‘tradizionale’ acquisto sempre più persone scelgono il noleggio auto a lungo termine: si va dai 24 fino ai 60 mesi. Una scelta che non solo consente di sciogliere i nodi della burocrazia ma anche di investire il capitale diversamente.

Soprattutto in questo periodo storico, caratterizzato da un’attenzione extra nei confronti di pulizia e sanificazione, è importante prendersi cura dell’abitacolo per assicurarsi una buona qualità dell’aria al suo interno. Bisogna fare particolare attenzione alla pulizia di sedili, interni e cruscotto senza contare tappetini e vetri ma anche le bocchette dell’aria. Chiunque, prima o poi, si è trovato a fare i conti con delle antiestetiche macchie e con dei residui di umidità sui sedili.

Oltre al fatto estetico ce n’è anche uno pratico, da anteporre: lasciare la situazione com’è senza intervenire correttamente e con prodotti ad hoc può portare anche alla formazione di muffa. La pulizia e l’igienizzazione profonda e costante dell’auto permettono inoltre e senza dubbio di allungarne la vita operativa.

I prodotti da utilizzare e gli errori da non fare

Abitacolo dell’auto

Dedicarsi alla corretta e costante manutenzione dell’abitacolo dell’auto è essenziale per poter fare un più sereno affidamento sul suo funzionamento e quello dei vari componenti. Polvere e sporco sono nemici della nostra salute, dunque bisogna fare attenzione affinché non si accumulino. E’ bene riservare un trattamento speciale al quadro dei comandi, che deve essere sempre sgombro e ben visibile.

Attenzione alla presenza di congegni hi-tech, che nelle auto moderne sono disseminati ovunque e spesso connessi ai vari accessori. Anche in questo caso la polvere è il nemico numero uno che, peraltro, può essere pericolosa per la salute soprattutto in soggetti allergici. Si trovano in commercio molti prodotti per la pulizia dell’abitacolo, ma il più delle volte è sufficiente ricorrere a prodotti di utilizzo domestico già presenti in qualsiasi casa (soluzione efficace e low cost).

Per esempio, per la pulizia del cruscotto e delle finiture degli interni occorrerà evitare prodotti aggressivi: saranno sufficienti acqua calda e un detergente neutro. E’ sempre bene evitare prodotti che possono danneggiare soprattutto i componenti realizzati in plastica e che possono lasciare brutte tracce, per esempio su sedili di pelle. Quando la polvere negli interni è molta, si può valutare di aggiungere un po’ d’aceto all’acqua del lavaggio.

Anche per i vetri l’utilizzo dell’aceto è consigliato, per eliminare sporco e aloni. Essenziale dedicare una particolare attenzione infine alle bocchette dell’impianto di condizionamento: devono essere pulite e igienizzate, soprattutto se sono rimaste inattive per molto tempo.