Crisi di governo, quando parla Mario Draghi? Il Presidente del Consiglio incaricato potrebbe parlare al termine del confronto con le associazioni.
Concluse le consultazioni con i partiti e le forze politiche, il premier incaricato ha avviato il confronto con le associazioni e le organizzazioni senza proferir parola. Al termine del confronto con i leader politici, molti si aspettavano che, avendo bene o male chiaro il perimetro della maggioranza, il premier incaricato potesse rilasciare una dichiarazione alla stampa. Invece nella serata del 9 febbraio l’ex Presidente della Bce ha lasciato Montecitorio eludendo l’attenta sorveglianza dei giornalisti e lasciando tutti con una domanda in testa: quando parla Mario Draghi?
Quando parla Mario Draghi?
In base alle informazioni circolate nella giornata del 10 febbraio, Mario Draghi potrebbe parlare alla stampa e rilasciare quindi una dichiarazione pubblica nel tardo pomeriggio o nella serata proprio del 10 febbraio, quindi alla fine di tutti gli incontri in programma in questo lunghissimo giro di consultazioni.
È bene evidenziare che siamo di fronte ad una indiscrezione che trova conferme non ufficiali ma che circola con una certa insistenza. E in effetti è ipotizzabile una dichiarazione pubblica al termine delle consultazioni.
La seconda ipotesi è che Draghi possa parlare solo dopo aver sciolto la riserva, quindi dopo l’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma resta da capire se il premier incaricato voglia attendere la votazione sui 5 Stelle su Rousseau o se voglia forzare la mano spingendo pentastellati ad una votazione al buio.
Non avendo parlato il 10 febbraio, è presumibile che Draghi parli pubblicamente solo dopo aver incontrato il Presidente Mattarella.
A quel punto Draghi scoprirà le carte sulla squadra dei ministri e sul programma di governo. Emergeranno quelli che saranno i pilastri del suo governo ma difficilmente si avranno dettagli sulla strada da seguire per raggiungere gli obiettivi. In poche parole, per quanto riguarda la Sanità, con ogni probabilità Draghi parlerà della campagna di vaccinazione senza parlare di dpcm, riaperture e allentamento delle restrizioni. Questo per fare un esempio che possa essere chiaro.
Il voto su Rousseau del Movimento 5 Stelle
Il voto sulla piattaforma Rousseau doveva partire nella giornata del 10 febbraio, ma nella serata del 9 febbraio è arrivato l’ennesimo colpo di scena di questa crisi di governo. Al termine delle consultazioni, Beppe Grillo ha tirato il freno chiedendo di attendere una comunicazione pubblica del premier incaricato.
Dopo le dichiarazioni pubbliche di Draghi, Grillo potrà formulare il quesito da porre agli iscritti alla Piattaforma. Anche per questo motivo si riteneva credibile la voce secondo cui Draghi possa parlare nella serata del 10 febbraio.